È stato approvato questa mattina, dal Consiglio dei ministri, il secondo decreto attuativo di Roma Capitale.
Adesso dovranno trascorrere 90 giorni per la seconda approvazione, quella definitiva, durante i quali il Parlamento potrà esprimere, attraverso le commissioni competenti, il suo parere sul decreto suggerendo eventuali integrazioni e modifiche.
Questo decreto stabilisce quali poteri saranno trasferiti dallo Stato a Roma Capitale e quali, con legge regionale, dalla Regione Lazio. Lo Stato potrebbe cedere la valorizzazione dei beni culturali, il turismo, il commercio, le attività produttive e la Protezione Civile; la Regione, i settori della pianificazione territoriale e del trasporto pubblico locale.