Domani in piazza contro le discariche

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Una manifestazione per chiedere che la legge di iniziativa popolare 241 “Rifiuti Zero per il Lazio” venga discussa prima del Piano Rifiuti fissato al 7 dicembre (mentre al momento, la discussione della legge di iniziativa popolare è stata calendarizzata all'11 gennaio). Appuntamento domani alle ore 10 in piazza SS Apostoli dove sono attese, secondo gli organizzori, almeno 5.000 persone provenienti da tutta Italia.

Al comitato laziale di “Zero Waste Italy” e alla rete nazionale “Rifiuti Zero”, si affiancheranno delegazioni da Toscana, Umbria, Emilia Romagna, Piemonte, Sicilia, da Genova e da Parma e dalla Campania, quest'ultima particolarmente numerosa, oltre alle numerose associazioni aderenti tra cui Italia Nostra, Legambiente e Fare Verde e un centinaio di comitati di quartiere.

«La legge è stata depositata due anni e mezzo fa e c'è voluto un anno e mezzo solo per convalidare le firme – spiega Massimo Piras del comitato Rifiuti Zero Fiumicino – Finalmente ai primi di agosto è approdata in Consiglio e ora chiediamo che venga rispettato lo Statuto regionale che prevede che dopo quattro mesi debba essere discussa con priorità su qualsiasi altro argomento. Dal 7 dicembre, quindi, la legge di iniziativa popolare deve essere discussa». Una priorità per la Rete Zero Waste che denuncia come «il Lazio sia di fatto fuori legge dal 1998, anno a cui risale il suo Piano Rifiuti, non avendo recepito la normativa nazionale del 2006».

Un Piano Rifiuti alternativo sarà presentato dalla Rete il 4 dicembre presso la sede del Cesve, mentre da lunedì 5 dicembre partirà lo sciopero della fame proprio di fronte alla sede della regione Lazio sulla Cristoforo Colombo, dove sarà allestito il gazebo. «E andremo avanti anche durante le festività se necessario», sottolinea Piras. Contemporaneamente a Corcolle partiranno l'occupazione da parte dei comitati e dei cittadini dell'area dove è prevista la costruzione della discarica e i presidi di tutela su Corcolle e Riano.

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