Provincia Wi-Fi taglia il traguardo dei 150mila iscritti. Dopo tre anni di attività, un nuovo record per il servizio della Provincia di Roma, grazie al quale è possibile collegarsi a internet senza fili gratis da 786 luoghi, di cui 529 a Roma e 257 in provincia. Piazze, Università, ospedali, scuole, spiagge libere attrezzate, uffici giudiziari, oratori, parrocchie, esercizi commerciali e centri sportivi sono stati raggiunti dal servizio che rappresenta il più imponente progetto pubblico per la diffusione del wi-fi in Europa e che coinvolge oltre 4milioni di abitanti in 121 Comuni.
"Presto – annuncia il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti – raggiungeremo 1000 punti hot spot. Siamo convinti che l’accesso libero e gratuito alla rete sia un diritto e per questo vogliamo renderlo accessibile a tutti, proprio come avviene da oltre un secolo con l'illuminazione pubblica o, da ancora più tempo, con l'acqua delle fontane nelle nostre città”.
Provincia Wi-Fi è anche al centro di un accordo su scala nazionale per l’integrazione fra le reti wi-fi pubbliche, che permetterà agli utenti iscritti di navigare con la stessa password in piazza del Popolo a Roma, così come in piazza San Marco o in piazza della Signoria a Firenze. L’iniziativa si chiama Free Italia Wi-Fi ed è la federazione tra enti pubblici nata nei mesi scorsi per volontà della Provincia di Roma, del Comune di Venezia e della Regione Sardegna. Ad oggi, oltre che nei territori degli enti promotori, Free Italia Wi-Fi è operativo nella province di Firenze, Pistoia, Prato, Gorizia e Grosseto e nei comuni di Torino e Genova. Hanno invece aderito e sono in fase di attivazione le Province di Pesaro e Urbino, Cosenza, Savona, Potenza, Bari, Terni, Trapani e Napoli; i Comuni di , Udine, Bra (CN), Spoleto, Lamezia Terme (Cosenza), Rosignano (Livorno), Saronno (Varese), Vicopisano (Pisa) e Viadana (Cremona).
"Il successo di questa iniziativa – sottolinea Zingaretti – è legato anche alla collaborazione con i territori. Free Italia Wi-Fi dimostra che l'innovazione, quando ci sono idee e volontà, è possibile anche in Italia e in questo caso avviene in uno dei settori più importanti per lo sviluppo, come la diffusione e la promozione di internet”.