Una busta contente un dispositivo con innesco e della polvere che fuoriusciva è stata recapitata presso la sede di Equitalia di Roma. All’interno anche una lettera bianca indirizzata alla sede sul lungotevere Flaminio ma non era indicato nessuna persona specifica.
Proprio la polvere che avrebbe insospettivo gli impiegati che si sono affrettati a chiamare la Questura. Sul posto sono intervenuti gli artificieri che hanno svolto i rilievi e probabilmente faranno brillare la busta.
L’episodio si ricollega ad un altro pacco bomba esploso nella sede centrale di Equitalia, ferendo il direttore generale Marco Cuccagna. L’attentato era stato rivendicato dagli anarchici della Fai, così come quello intercettato due giorni prima alla Deutshe Bank di Francoforte.
«Ci preoccupa molto il ritrovamento dell'ennesima busta esplosiva indirizzata ad Equitalia – ha detto Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd – chiederemo che il ministro dell'Interno Cancellieri riferisca alla Camera sui vari aspetti di questa nuova stagione di pacchi esplosivi, sulla natura e sulla pericolosità dei gruppi anarchici che hanno rivendicato questi gravi episodi. Rinnoviamo il nostro ringraziamento alle forze dell'ordine e alla magistratura che in queste ore stanno operando per garantire la nostra sicurezza».
