La tela di Penelope della delibera Cam

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Come avevamo scritto ieri la VII commissione, quella patrimonio del Consiglio di Roma Capitale, si è riunita per discutere la contestata delibera CAM che prevede l'abbattimento dei mercati di via Chiana, via Antonelli e Magna Grecia. Questi dovrebbero far posto a parcheggi sotterranei previsti dal PUP, ma anche ad una costruzione di 6 piani in superficie oltre ad altrettanti sotterranei in Magna Grecia.

Le contestazioni a quella delibera venivano e vengono ovviamente dagli esercenti dei tre mercati interessati, ma questo giornale ha scritto anche di alcune anomalie di quell'atto, rilevate a suo tempo anche dall’Avvocatura del Comune. Opere di rilevanti dimensioni che verrebbero affidate senza regolare bando ad evidenza pubblica, ma solo in ragione di impegni assunti dalle precedenti amministrazioni per il completamento dei parcheggi. Tali osservazioni a molti non parvero per niente peregrine considerando l'enorme valore immobiliare delle aree interessate, tutte situate in zone centralissime. Inoltre numerose proteste si erano levate contro l'abbattimento del mercato di Magna Grecia, comprese quelle ufficiali del Municipio IX, che molti esperti stimano di grande valore architettonico ed artistico.

Sicuramente dubbi debbono essere affiorati fra i consiglieri che avrebbero dovuto discutere in Commissione prima ed in Consiglio poi la delibera stessa, tanto che la riunione è stata rinviata di settimana in settimana numerose volte. Un ritmo mortificante per chi deve decidere e chi attende la decisione. Anzi, a ben vedere e con la stessa motivazione, 'esame degli atti giacenti', la delibera potrebbe essere riproposta addirittura domani mattina, sebbene la presidente della VII commissione, Lavinia Mennuni si ritiene sia già in procinto di affrontare le meritate vacanze. Significativo è il fatto che alla riunione di oggi sia intervenuto anche l'assessore al Patrimonio Alfredo Antoniozzi  per dare peso ad una decisione fortemente sollecitata e che non può più essere procrastinata. Ci risulta anche che nel corso della stessa riunione il consigliere della Lista Civica per Rutelli, Gianluca Quadrana, abbia presentato un emendamento che, sia pur genericamente, intenderebbe tutelare il futuro degli esercenti dei tre mercati da abbattere. Troppo poco, se già questa sera una delegazione degli esercenti del mercato di Magna Grecia allarmati erano stati ascoltati dal consigliere del PD Dario Nanni.  Insomma, una sorta di tela di Penelope questa delibera CAM, intessuta di fili e di interessi che evidentemente non hanno ancora trovato la quadra. Già circola la voce di una sorta di 'affidamento diretto' e senza bando alla CAM. Comunque se ne parlerà ancora probabilmente dopo le feste, ma allora potrà tranquillamente bollire nel calderone delle 40 delibere di carattere prevalentemente urbanistico che, chi più chi meno, interessa a tutti condurre in porto.

gl

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