“Resterà aperta e in funzione” la discarica di Malagrotta. Lo ha deciso il Consiglio di Stato accogliendo l'istanza formulata dalla Colari (Consorzio laziale rifiuti). La IV sezione dei giudici amministrativi di secondo grado, infatti, secondo quanto riferito dal quotidiano La Repubblica, ha sospeso l'ordinanza emessa dal Tar del Lazio il 24 novembre scorso, che aveva previsto per domani l'esproprio del sito di Riano Quadro Alto di proprietà Colari per la realizzazione di una nuova discarica, fissando al 17 gennaio la discussione nel merito del ricorso.
Oggetto della contestazione sarebbe la dichiarazione di stato di emergenza ambientale nel Lazio dichiarata il 22 luglio con decreto dalla presidenza del Consiglio dei ministri, in relazione alla chiusura della discarica di Malagrotta, indicando la necessità di realizzare siti alternativi per lo smaltimento dei rifiuti, nonchè il decreto del Prefetto di Roma recante l'individuazione di Corcolle e Quadro Alto a Riano quali siti per le nuove discariche provvisorie post-Malagrotta. Atti, che con la pronuncia del Consiglio di Stato sono ora sospesi, almeno fino alla prevista udienza.