Nessuna ''Tassa Balduzzi'' su alcol o vino per finanziare la Sanità. Lo ha ribadito oggi il ministero della Salute commentando le indiscrezioni che da giorni si rincorrono circa una ''stangatina'' prevista nella bozza inviata alle Regioni per definire il nuovo Patto per la Salute.
Di più: non c'è neppure, come era stato detto, un documento ufficiale del Ministero della Salute, ma ''solo una bozza che contiene diverse ipotesi di lavoro in vista della definizione del nuovo Patto per la salute, sulle quali è stato avviato e continuerà nei prossimi giorni il confronto con le Regioni''. Sul tavolo, i tagli previsti dalla manovra di luglio, stabilita dal Governo Berlusconi, da 2,5 mld di euro per il 2013 e da 5 mld per il 2014. Col rischio di non poter più assicurare i Livelli essenziali di assistenza.
Fra le altre ipotesi ventilate, ma che il ministero non conferma, la chiusura o riconversione obbligatoria dei piccoli ospedali entro ottobre 2013, la rimodulazione dei tetti per la farmaceutica – abbassando dal 13,3% al 12,1% quello per la farmaceutica territoriale e innalzando dal 2,4% al 3,6% quello per l'ospedaliera – la reimpostazione della compartecipazione alla spesa e all'esenzione per reddito.