“Non mi sono mai appassionato alle dispute toponomastiche, ma una via di Roma dedicata ad Almirante sarebbe un onore per la città”. Sceglie la pagina personale del suo profilo Facebook, Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, per dire la sua riguardo l’ipotesi di intitolare una strada di Roma a Giorgio Almirante.
Una via allo storico leader del Movimento Sociale Italiano era stata promessa in campagna elettorale dall’allora candidato sindaco, Gianni Alemanno, che tuttavia ha deciso di non dar seguito all’impegno preso, affidando a un comunicato stampa le motivazioni alla base del suo ripensamento: “Il compito del Sindaco di Roma deve essere quello di rappresentare tutti i romani e di fare scelte che uniscano e che non lacerino la città sui valori fondamentali. Per questo, procederemo negli adempimenti politici e burocratici necessari ad intitolare la strada ad Almirante solo quando l'approfondimento storico, che dobbiamo promuovere anche nella nostra Commissione Toponomastica, e il dibattito civile e culturale permetteranno a tutti di comprendere il reale significato del percorso storico-politico di Giorgio Almirante”.
Parole non gradite dall'ex sodale della Destra Sociale di An e attuale segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace: "Alemanno ecumenico ci mancava. Adesso per una strada ad Almirante serve l'ok di chi lo accusa dei peggiori crimini. Ma di che vogliamo parlare di fronte a tanta codardia".