“Mi sembra francamente una follia”. Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha commentato la notizia – diffusa dalla Uil Beni Culturali – che la Procura di Roma e la Corte dei Conti hanno aperto un'indagine sull'accordo siglato a gennaio dello scorso anno per il restauro del Colosseo tra il Ministero dei Beni Culturali la Soprintendenza dei Beni archeologici di Roma e il gruppo Tod's di Diego Della Valle. “Sono indignato da questa operazione continua e vergognosa portata avanti per far saltare la sponsorizzazione che ci permette di restaurare il monumento più importante del mondo senza mettere le mani in tasca ai cittadini”.
A margine di un incontro sui fondi destinati al trasporto pubblico locale col governo, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha spiegato che quella dell'indagine sul Colosseo ''è una notizia che viene data da un sindacato e vedremo se è vera. È chiaro – ha aggiunto Alemanno – che la Procura e la Corte dei Conti hanno tutto il diritto di indagare” e va ricordato che, ha proseguito il primo cittadino della capitale, che ''è una vicenda che riguarda il ministero per i Beni Culturali”. Allo stesso tempo “mi sembra francamente una follia. C'è uno sponsor di 25 milioni di euro e per la prima volta c'è una procedura di evidenza pubblica. Lasciateci restaurare il Colosseo, qual'è l'obiettivo? Volete che cada a pezzi a furia di Tar, Antitrust, Procure e Corte dei Conti? Volete far sì che lo sponsor si riprenda i 25 milioni?”.
Perplesso il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli: “Tutti noi siamo a favore del restauro del Colosseo, ci mancherebbe: ma il tutto deve avvenire nel rispetto della legge e delle regole e non con simili pasticci. Siamo purtroppo stufi di essere costretti a commentare ogni giorno un fatto negativo legato direttamente o indirettamente ad Alemanno o, come è già accaduto in passato, a uno dei suoi più stretti collaboratori. In quasi quattro anni Alemanno è riuscito a collezionare solo e soltanto scandali e record negativi. La Capitale merita di più. Ma per fortuna il 2013 è sempre più vicino”.