La coda velenosa della Parentopoli di ATAC continua a muoversi, danneggiando le casse della disastrata azienda di via Prenestina. Durante le vacanze di Natale, alla chetichella i vertici di Atac hanno modificato la struttura organizzativa, creando una nuova casella dirigenziale.
Il provvedimento, approvato il 30 dicembre, contrasta con la politica di riduzione dei costi per i dirigenti che è (o forse era) uno dei pilastri dell’accordo raggiunto a novembre con i sindacati sul nuovo piano industriale. All’interno della Direzione Conformità e Rischio, diretta da Francesca Romana Zadotti- già nota alle cronache di Parentopoli per la sua fulminea carriera in azienda- sfruttando un pensionamento, è stata “spacchettata” una casella dirigenziale, creando spazio per un nuovo dirigente. E per un nuovo super sti-pendio.
Il motivo dello sdoppiamento dell’incarico è incomprensibile. In due anni di Atac post fusione delle aziende del trasporto pubblico sono cambiati tre presidenti, quattro amministratori delegati e ognuno ha modificato la macrostruttura a sua immagine e somiglianza. Ma senza mai modificare quella posizione. Beneficiari del costoso regalo di Natale sono Flavio Ottaviani e Stefano Regard, assunto a Trambus nel 2007 come Responsabile di Unità Tecnica/Amministrativa complessa. Adesso, dopo soli 4 anni, sotto l’albero ha trovato una bella scrivaniada dirigente. Una carriera rapidissima. E naturalmente, tutto in famiglia, altrimenti che Parentopoli sarebbe? Stefano Regard infatti è fratello del responsabile della Direzione Affari Legali di Atac Gian Francesco Regard. Se vi chiedete se è il Gian Francesco Regard iscritto sul registro degli indagati della Procura della Repubblica di Roma perla Parentopoli di Ama, niente paura, è proprio lui.
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