Settantuno romani su 100 non si sentono sicuri in città. Lo rivela un sondaggio condotto da Swg per il Pd di Roma tra il 10 e il 13 gennaio 2012. A delineare questo scenario sono soprattutto i problemi legati alla microcriminalità, al degrado urbano e alla paura di essere aggrediti.
La ricerca evidenzia anche che la percezione di insicurezza ha modificato i comportamenti quotidiani dei romani: la gente porta meno soldi e gioielli con sé, dichiara di non aprire la porta a chi non conosce e di uscire meno di casa la sera. Un dato che trova riscontro nella percentuale di coloro che nell'ultimo anno sono stati vittima di un reato 64%). Su questo ha un peso determinante l'aspettativa generata dalle promesse elettorali: il 64% ritiene che i problemi di sicurezza urbana siano aumentati dopo l'elezione di Alemanno in Campidoglio.
Il 72% degli intervistati boccia inoltre l'operato del sindaco su tutti i fronti, soprattutto nella percezione di una forte diminuzione della presenza delle forze dell'ordine e dei servizi sociali sul territorio. Negativa è anche la valutazione dell'efficacia dei provvedimenti messi in campo dall'amministrazione: oltre la metà degli intervistati reputa inutili le iniziative di contrasto al fenomeno della prostituzione.