È Lucia Funari, classe 1953, il neo assessore al Patrimonio e alle politiche abitative di Roma Capitale, presentata questa mattina in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno.
Funari prende il posto di Alfredo Antoniozzi che lascia l'assessorato sottolineando di non aver ricevuto alcuna pressione dal sindaco Gianni Alemanno, come ventilato nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa. Lucia Funari è un architetto e dunque andrà a ricoprire da tecnico l'assessorato.
“Ormai il Sindaco Alemanno non sa più cosa inventarsi – ha commentato la deputata del Pd Ileana Argentin, membro della commissione Affari sociali della Camera ed esponente dei democratici di Roma – per tenere a bada le correnti del Pdl e i numerosi veti sul riequilibrio delle quote rosa in Giunta, dopo l’azzeramento della scorsa estate su sentenza del Tar. Sulla Giunta capitolina pende la spada di Damocle dell’ennesimo ricorso ed oggi il Sindaco Alemanno decide di fare il quinto rimpasto in soli quattro anni, un vero record che però non affronta sul serio il tema, sollevato anche dal Ministro Fornero, della presenza delle donne in Giunta che sono state epurate a causa dei diktat dei capibastone del Pdl”.
Molto duro anche il commento di Francesco Storace, leader de La Destra, dopo il nulla di fatto per l’ingresso in giunta della sua candidata, Giuliana De' Medici, figlia di Giorgio Almirante: “Non gli abbiamo chiesto nulla. Ha fatto tutto da solo. A Roma c'è un sindaco povero. Poveretto. Il no pronunciato nei confronti della condizione posta da La Destra per accettare di entrare nella giunta di Roma facendoci rappresentare da Giuliana De' Medici è uno schiaffo, l'ennesimo, alla nostra storia. Gianni Alemanno è proprio un'altra persona rispetto a quella che frequentammo fino a pochi anni orsono. Vittima del suo contorsionismo, del suo cerchiobottismo, del suo opportunismo. Aveva un'occasione, quella di riconciliarsi con una storia comune. Ha rifiutato”.