Museo Ostiense, Anpi inaugura mostra sui criminali di guerra italiani

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È stata inaugurata al Museo della via Ostiense di Porta San Paolo a Roma la mostra “Criminali di guerra italiani. Fatti, personaggi, documenti”, che resterà aperta al pubblico fino a fine marzo.

A presentare la mostra, a ingresso gratuito, il presidente dell'Anpi di Roma e Lazio, Francesco Vito Polcaro, insieme al curatore, Davide Conti. "Una mostra, finanziata dalla giunta Marrazzo, che ha avuto un percorso accidentato prima di essere realizzata perché, – secondo Polcaro – evidentemente c'e' ancora parecchia gente che non vuole si parli di questo argomento, ovvero dei crimini di guerra commessi dagli italiani, continuando a pensare solo alla definizione di 'italiani brava gente'". "In questi anni, soprattutto sulla questione delle foibe, certamente drammatica che va riportata nel quadro storico che l'ha generata, – ha continuato il presidente Anpi Roma e Lazio – si sono fatte spesso operazioni che sono sfociate nel negazionismo dei crimini commessi dai fascisti insieme ai nazisti nella stessa area".

"Abbiamo voluto che questo percorso fosse gratuito per una diffusione, sul piano culturale e storico, di un tema particolarmente delicato – ha spiegato il curatore – e poco noto: il tema dei crimini di guerra italiani in particolare nei Balcani". Secondo Conti, l'opinione pubblica italiana "ha molta difficoltà a percepire il proprio passato come connesso anche con le politiche di occupazione militare, di aggressione, che il fascismo ha operato soprattutto nei Balcani". "Voler portare questo argomento alla conoscenza dei romani, scegliendo un luogo simbolo della Resistenza, – ha concluso Polcaro – e' un modo per celebrare insieme gli italiani che hanno combattuto nella Resistenza con gli jugoslavi che hanno combattuto nella Resistenza anche contro i fascisti, disgraziatamente italiani".

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