Come ha potuto qualche agenzia titolare che Gianni Alemanno è al quarto posto fra i sindaci delle aree metropolitane nel gradimento dei cittadini, quando i dati tratti dal sito di Datamonitor che ha svolto il sondaggio dicono tutt'altro? Mistero della fede in Gianni. Si, perché proprio dal sito della società di rilevazione si rileva quanto segue: al vertice della classifica Luigi De Magistris (Napoli, IDV) che con il 69, 8%, un +4,8% di gradimento, balza al primo posto. Mantiene la seconda posizione Flavio Tosi (Lega Nord), primo cittadino di Verona, con 66,1%, in calo dello 1,5%. Completa il podio Piero Fassino (Torino, PD) con il 64,8% di gradimento (-3,7%). In crescita, +3,6%, Massimo Zedda (Cagliari, SEL) con il 63,9% si piazza al quarto posto. Supera Vincenzo De Luca (Salerno, PD) che scende al quinto posto con 63,5% (in calo del 2%). Nel complesso, dei 47 sindaci presenti in classifica 31 sono di centrosinistra e 16 di centrodestra. La “top 55%” è composta da 22 Sindaci del nord (erano 19 nell’ultimo rilevamento), 11 del centro (in calo di uno), e 14 del sud (erano 17). Luigi De Magistris (Napoli) è quello che ha fatto registrare la crescita di consensi più cospicua, + 4,8%, della sedicesima edizione di Monitorcittà. Michele Emiliano (Bari), Massimo Zedda (Cagliari), Federico Berruti (Savona) hanno incrementi di consenso importanti oltre il 3%. E Gianni Alemanno a che punto sta della classifica? Al 33esimo, fatto che può essere stimato secondo le convenienze, ma che non rappresenta certo un “Guinness dei primati” dopo quattro anni di governo della Capitale. Anzi a voler proprio essere maliziosi, si potrebbe osservare che la rilevazione del secondo semestre 2011 vede un calo di circa di poco più di un punto rispetto alla rilevazione del semestre precedente, anche se Gianni viaggia sempre al 57% del gradimento dei suoi concittadini. Ma si sa chi di sondaggio ferisce….perché un altro sondaggio commissionato a gennaio dal Sole 24Ore alla IPR Marketing dava il sindaco della capitale al 44esimo posto, si badi bene, prima della famosa nevicata. Quello che conta tuttavia, a nostro modesto avviso, sono le rilevazioni politiche che ancora vedono in pole position la sinistra ed il suo possibile candidato con un notevole distacco, quindi ai profani come noi, risulta difficile comprendere come un sindaco con tale svantaggio possa vantare un 57% di gradimento. Vorrà dire che fra i suoi più grandi estimatori ci sono gli astenuti o quelli che a votare non ci andranno proprio. Se poi volessimo approfondire potremmo aggiungere, ma questo ha già costituito fonte di polemiche e di qualche querela, che attualmente Datamonitor è diretta da Natascia Turato, moglie dello spin dottor e consulente per la comunicazione del sindaco Luigi Crespi. E tanto per restare in famiglia va aggiunto che il sito di Datamonitor è stato realizzato da Spinweb, il cui direttore generale è Ambrogio Crespi fratello di Luigi che ha peraltro messo in piedi anche il prestigioso portale Roma Capitale News, quotidiano on line dove Alemanno e la sua amministrazione hanno la meritata visibilità.
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