Municipio II, battuta maggioranza Pdl: si dimette minisindaco

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Il presidente del II municipio, Sara De Angelis (Pdl), ha rassegnato questa mattina le dimissioni dopo essere stata battuta in aula sul voto di bilancio della giunta Alemanno. Una bocciatura, frutto dell’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza e che mette in evidenza i numerosi dissidi interni alla maggioranza.

Per il capogruppo e il segretario del Pd Giuseppe Gerace e Fabrizio Di Staso: “Il Pdl dopo aver annunciato l'astensione ha votato a favore ma è rimasto in minoranza: tutte le opposizioni hanno votato contro". "Si chiude così ingloriosamente l'esperienza del governo del centrodestra – hanno commentato i due – Si ridia la parola ai cittadini".

Preoccupato Massimo Carta, capogruppo di maggioranza, che ha ammonito: "Se le dimissione del presidente De Angelis non saranno ritirate entro 20 giorni, il Municipio sarà commissariato e si va tutti a casa".

Secondo il capogruppo de La Destra, Dario Rossin: “Le dimissioni del presidente Sara De Angelis sono la cartina tornasole di una crisi che si trascinava da tempo e che più volte abbiamo denunciato in II Municipio con i consiglieri Cappiello, Inches e Cassiano determinanti negli equilibri dell’amministrazione locale. La tardiva decisione del minisindaco arriva dopo la mancata approvazione del bilancio di Roma Capitale. E’ un fatto clamoroso che un Municipio dello stesso colore del Comune rifiuti il previsionale, innescando un sicuro effetto domino in altri enti territoriali dello stesso segno. Una situazione grave che ha riflessi anche in Aula Giulio Cesare, dove la maggioranza è ormai costretta a far cadere il numero legale a ogni seduta e ricorrere alla seconda convocazione per approvare i documenti”. “Chiediamo al sindaco Alemanno che senso abbia andare avanti in queste condizioni – ha concluso Rossin –  Stacchi la spina e ci eviti un clone di quanto accaduto a livello nazionale: restituiamo la parola al popolo”.

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