Una grande macchia rossa, rossa come i palloncini che sventolavano in piazza del Campidoglio, dove circa 300 studenti di alcune scuole elementari di Roma hanno partecipato all'evento conclusivo del progetto nazionale "Move for dream – Uniti per un sogno", promosso insieme a Moige e Cncc con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
L'iniziativa, a cui erano presenti diverse associazioni sportive, ha coniugato l'educazione allo sport con la raccolta di fondi per progetti a favore dei minori e attività di ricerca contro il cancro. In otto mesi, infatti, 8.200 sportivi (famosi e non) si sono impegnati a promuovere lo sport nei centri commerciali di 21 città italiane, dove sono state vendute anche le "tazze della bontà"; nel corso del tour sono stati raccolti circa 10.000 euro, ricavato che oggi verrà donato all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù per finanziare la ricerca contro il cancro. All'evento hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, il coordinatore Educazione Motoria, Fisica e Sportiva dell'Ufficio Scolastico Regionale, Antonio Mancuso, il capo di gabinetto del ministero dello Sport e del Turismo, Giuseppe Greco, e l'assessore allo Sport della Provincia di Bologna, Marco Pondrelli.
"Sono convinto – ha dichiarato l'assessore Gianluigi De Palo – che grazie ad iniziative come questa i bambini della nostra città possono riflettere sul fatto che ogni disciplina sportiva va oltre la vittoria a tutti i costi: nella fatica, nella costanza degli allenamenti e nel sudore profuso c'è lo sport più autentico, quello che non ha bisogno di doping o di altri artifici per essere vissuto al 100%. Un piccolo segno – ha aggiunto De Palo – che ha un valore tanto più grande in quanto il progetto che chiudiamo oggi ha portato in tutt'Italia un clima di festa intorno allo sport e, soprattutto, ha consentito di dare un sgnale tangibile di solidarietà a chi ogni giorno gioca la partita più importante all'interno di un ospedale: quella contro il cancro". Secondo il capo di gabinetto del ministero dello Sport e del Turismo, Giuseppe Greco "è un evento importante soprattutto per il valore etico che rappresenta: riteniamo lodevole donare una borsa di studio per la lotta contro il cancro. Il nostro augurio – ha aggiunto Greco – è che, con lo sport, queste manifestazioni possano unire i giovani, nei quali le istituzioni ripongono tutta la loro fiducia".