Il Consiglio dei ministri ha approvato questa mattina a palazzo Chigi il secondo decreto su Roma Capitale. L'annuncio è stato dato al termine della sessione di lavoro che ha riguardato l'approvazione del decreto, alla presenza del Premier Mario Monti. Presenti il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e la presidente della regione Lazio Renata Polverini.
Tra gli articoli contenuti nel decreto, la determinazione e definizione dei costi connessi a Roma Capitale, ovvero quanto costa la Capitale allo Stato; l'accordo di programmazione triennale con la Regione Lazio per interventi infrastrutturali; la creazione di una sessione specifica della Conferenza Unifica dedicata a Roma Capitale alla questione delle Sovrintendenze, che lavoreranno insieme con l'istituzione di una conferenza ad hoc, per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città; funzioni in materia di fiere e beni ambientali e deroghe sul personale e protezione civile.
L'approvazione del secondo decreto su Roma capitale è, secondo Zingaretti, "un successo per l'Italia, non solo per Roma. L'Italia avrà una capitale più efficiente e con strumenti di governance più forti". Per il presidente della Provincia non si tratta infatti di "dare privilegi a qualcuno, ma di aiutare la capitale a svolgere le sue funzioni in maniera più opportuna".
Soddisfatto anche il sindaco di Roma che ha parlato di ''un grosso risultato'' che permette alla capitale di essere ''più forte come istituzione e dal punto di vista finanziario''.