Alla scoperta di Enea tra mito e leggenda, sul litorale dell’antica Lavinio. Ad accompagnarci ieri in questo viaggio, che ci riporta alle origini della civiltà romana, è l’associazione “Latium Vetus” che in occasione dei natali di Roma ha organizzato un giro guidato alle bellezze del territorio quali il Museo civico archeologico, il borgo di Pratica di Mare e il sito dei XIII Altari e dell’Heroon di Enea, aperta in via straordinaria dalla Soprintendenza archeologica e dal Museo civico archeologico.
Una visita in cui è stato possibile ammirare le bellezze spesso inaccessibili dell’Antica Lavinium, “madre” di Roma e città sacra. La campagna romana è ricchissima di storia e di monumenti, spesso del tutto ignorati. Le antiche torri e i monumenti del nostro territorio potrebbero costituire, in questi tempi di crisi, il volano anche economico per uscirne fuori offrendo posti di lavoro a tanti giovani. Ma sono abbandonati e dimenticati, lasciati a sgretolarsi sotto il peso dei loro secoli. Tor Maggiore a Santa Palomba, il casale di Tor Cerqueto, il Casale della Falcognana sulla via Ardeatina, Tor Chiesaccia sulla via Laurentina sono invece offese da orribili palazzoni e giacciono nel completo degrado. Per entrare dobbiamo chiedere il permesso al guardiano della multinazionale dei cosmetici e, superati i campi sportivi di quest’ultima, ci troviamo tra la costa e un’altura della campagna romana.
E’ in questa zona che si trovano nascosti, e purtroppo ignoti al grande pubblico, tesori archeologici di grandissima importanza. A partire dalla tomba di un grande personaggio dell’epoca, oggetto di successive costruzioni che ne hanno modificato l’aspetto, ampliandola e valorizzandola. Mentre la nostra guida ci spiega la storia del sepolcro, ci colpisce l’orribile tettoia di metallo che ricopre i mattoni di tufo assieme a uno strato di guano che rischia di corromperne l’integrità oltre a offenderne le forme. Lo facciamo notare e il responsabile della Soprintendenza ammette che è intenzione del ministero per i Beni Culturali rivedere le coperture, comprese quelle dei 13 altari, altro importante sito che si trova accanto nelle vicinanze.
Silvio Talarico
var WIDTH=615; var HEIGHT=70; var BGCOLOR=\”#FFFFFF\”; var HRCOLOR=\”#FFFFFF\”; var TITLE_COLOR=\”#FFA500\”; var TEXT_COLOR=\”black\”; var LINK_COLOR=\”#000080\”;