«Ha vinto la politica delle piccole cose, non quella del libro dei sogni». Andrea Tassone, 41 anni, è il nuovo presidente del X Municipio di Roma Capitale, l’ex XIII che da Ostia passa per l’Infernetto, Casalpalocco fino ad arrivare ad Acilia e all’estremità di Casalbernocchi; vuole fare della concretezza la sua migliore strategia.
«Tre sono i punti che mi stanno maggiormente a cuore – spiega il presidente Tassone – lavoro, trasporti e sanità. Per il lavoro incentiveremo la nascita di Poli artigianali nelle zone commercialmente depresse come San Giorgio di Acilia e Nuova Ostia; istituiremo la Porta Portese del mare, uno spazio espositivo nella zona industriale di Acilia-Dragona dove gli artigiani del centro-Italia esporranno la loro merce. Infine, il censimento del patrimonio pubblico per destinare dei locali ad associazioni di giovani e meno giovani che vogliono investire nel territorio. Per i trasporti, abbiamo una visione della mobilità e della viabilità sempre meno incentrata sull’automobile e sempre più sul trasporto pubblico.
La sinergia profonda con il presidente della Regione Lazio Zingaretti ci darà la possibilità di avviare un piano di sostituzione dei treni della Roma- Lido, di attivare le sottostazioni collaudate ma non ancora funzionanti e di abbassare le frequenze delle corse a 9 minuti entro l’anno e a 7 minuti entro il 2014. Inoltre, il sindaco Marino sa che abbiamo bisogno di un piano straordinario della viabilità: la situazione delle nostre strade è al collasso e dobbiamo programmare e pianificare da subito gli interventi di manutenzione. Da ultimo, ma non ultimo – conclude il presidente del X Municipio – l’ospedale Grassi messo in un angolo dalla precedente giunta regionale: anche sul presidio sanitario di Ostia ho ricevuto ampie rassicurazioni da Zingaretti».