Poco più di 1.500 interventi dal 21 giugno al 26 agosto contro gli oltre 3.300 dello stesso periodo dello scorso anno. Diminuiscono sostanzialmente di oltre il 50% gli incendi nel Lazio, che nel periodo di riferimento del 2013 hanno visto i volontari della Protezione civile regionale, insieme a vigili del Fuoco e Forestale, effettuare 1.577 interventi di spegnimento di roghi su tutto il territorio – nel 2012 erano stati 3.366 – di cui 823 nella provincia di Roma, 514 in quella di Latina, 116 nel frusinate, 99 nel viterbese e 25 nel reatino.
I dati sono stati diffusi stamattina in occasione della visita alla sala operativa unificata permanente regionale da parte del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme al suo assessore all'Ambiente, Fabio Refrigeri. Le organizzazioni di Protezione civile regionale hanno operato nel 2013 con 36 autobotti e circa 250 pick-up, e una flotta aerea di 12 aeromobili, di cui 7 elicotteri regionali e 5 del Corpo forestale dello Stato in convenzione con la Regione Lazio gestiti direttamente dalla Soup. Oltre a ciò, la Protezione civile del Lazio si è avvalsa del contributo di circa 3mila volontari che continueranno a operare fino al 30 settembre – fine del periodo di maggior criticità che parte il 15 giugno – all'interno della Sala insieme a funzionari della Forestale e vigili del fuoco, che l'estate affiancano gli operatori regionali.
A oggi, ha spiegato Carlo Rosa, della Protezione civile regionale, "abbiamo dati confortanti con una diminuzione di oltre il 50% degli incendi anche se guardiamo da gennaio a oggi, che hanno colpito una superficie, tra boscata e non, anche minore della metà". In sostanza, ha detto soddisfatto Rosa, "possiamo dire, considerando anche che le condizioni climatiche di quest'anno ci hanno aiutato, che il sistema ha fatto un passo avanti nel suo funzionamento". Questa visita, ha commentato Zingaretti, "è stata l'occasione per dire grazie ai volontari e alle volontarie della Protezione civile, ai corpi della Forestale e dei vigili del fuoco e agli operatori della Regione Lazio che in queste settimane estive hanno vigilato, grazie alla collaborazione instaurata con il protocollo firmato a luglio, affinchè rispetto alle calamità naturali fosse garantito ai cittadini il massimo della sicurezza".
Il Lazio, ha continuato il presidente, "da anni sperimenta questa forma di coordinamento tra vari organi dello Stato, che permette in questa sede il pronto intervento nei territori, un modello che sta funzionando e ha funzionato ed è basato sulla capacità, la professionalità e la dedizione di tante donne e uomini". Quelli di quest'anno, ha concluso Zingaretti, "sono dati e bilanci positivi che non rappresentano solo una parentesi, perchè entro la fine dell''anno avremo una nuova legge e una nuova agenzia regionale sulla Protezione civile, un obiettivo storico". (fonte Dire)