La giunta del sindaco Marino ha approvato all’unanimità la delibera che trasferisce i poteri di firma dall’assessore al bilancio Daniela Morgante a quello ai trasporti Improta per autorizzare l’erogazione dei fondi bloccati per la Metro C che ancora ieri aveva portato sotto il Campidoglio la protesta dei lavoratori dei cantieri senza stipendio da mesi. L’escamotage nasce dal rifiuto dell’assessora Morgante, magistrato della Corte dei Conti, di firmare senza un preventivo supplemento di istruttoria.
Così ieri notte il primo cittadino ha deciso di forzare e di portare in giunta la delibera che trasferisce dal Bilancio alla Mobilità la titolarità di firma per i mandati di pagamento. Di fatto sbloccandoli. Anche se la posizione della Morgante è più che giustificata dai due nuovi fascicoli aperti dell’estate dalla Corte dei Conti dal procuratore regionale De Dominicis che aveva denunciato l’abnorme lievitazione dei costi dell’opera. Ma oltre all’assessore Improta si desume che un’altra firma dovrà essere apposta dal segretario del Campidoglio Liborio Iudicello. Con questa soluzione il consorzio di impresa potrà percepire i 166 milioni dei 253 vantati consentendo la ripresa dei lavori.
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