Continua l’agitazione dei 24.000 comunale che il 6 maggio si riuniranno per tre ore in assemblea. La possibilità di uno sciopero si va materializzando perché chiedono all’Amministrazione un impegno scritto che che alla fine del mese garantisca loro i 200 euro di salario accessorio sino ad oggi percepito. Come noto gli ispettori del Ministero economia e finanze (MEF) avevano contestato nella relazione chiesta a suo tempo dal sindaco Ignazio Marino, l’erogazione “a pioggia” di varie indennità considerate un premio di produttività anche se non legato ai risultati o alla qualità e la quantità del lavoro svolto.
NECESSARIO PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO – Solo pochi giorni fa il sindaco li aveva rassicurati affermando «Abbiamo trovato le risorse in bilancio, non ci sarà nessun taglio alle buste paga» ma pare che tale rassicurazione non sia sufficiente perché ai fondi deve corrispondere un provvedimento del Governo, efficace non solo per il comune di Roma, che ne garantisca il riconoscimento. Dalla soluzione del problema dipende la sorte di migliaia di famiglie spesso legate ai 1300 euro del dipendente che non potrebbero sopportare una decurtazione di 2 o addirittura 300 euro al mese. Parliamo di vigili urbani, maestre, impiegati dell’anagrafe, uscieri e amministrativi vari che quasi sempre percepiscono meno di un decimo di quanto incassano i dirigenti ad ogni livello della macchina amministrativa.
COSA C’È DENTRO IL SALARIO ACCESSORIO – Ma in che cosa consiste questo salario accessorio venutosi a stratificare nei decenni? Ai vigili adempio, viene riconosciuta la la «manutenzione della divisa» cui si aggiungono indennità per i festivi, i domenicali, il servizio h24. Ci sono poi le indennità «di sportello» di un euro l’ora per chi sta all’Ufficio per le relazioni con pubblico, due euro per gli impiegati di via Petroselli, il gettone di presenza un euro al giorno per molti. Poi vengono riconosciute indennità per la «responsabilità» o per la reperibilità spesso riconosciuta a tutti, indipendente dalle mansioni svolte. Ecco in che cosa consiste il salario accessorio che ovviamente prescinde dagli eventuali straordinari che possono alimentare la magra paga mensile. Se, come dice il sindaco, i soldi ci sono si tratta solo di dare una precisa regolamentazione a tutta la materia. Quanto alla produttività del lavoro e agli obiettivi siamo ancora lontani anni luce. Per ora si tratta de campà, punto e basta.
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