Telecamere sulle auto delle pattuglie dei vigili urbani di Roma per un «controllo in movimento» che rileverà istantaneamente in strada i dati delle auto che commetteranno infrazioni, dalle manovre non consentite alla mancanza di assicurazione.
LO STREET CONTROL – Gli street control potrebbero essere attivi già dopo l’estate a Roma: con dispositivi simili a telecamere montati sulle auto dei vigili si potranno fare verifiche senza dover necessariamente fermare le auto di eventuali trasgressori o ladri di macchine in circolazione. La polizia municipale di Roma sta provvedendo a acquistare i macchinari, che arriveranno entro settembre.
POLEMICA SUGLI AUTOVELOX – Il Codacons non solo boccia l’arrivo degli autovelox nelle strade della capitale, ma denuncia anche come tale novità finirà per far crescere le casse del Campidoglio a danno dei cittadini.
“Da sempre chiediamo a Roma una maggiore sicurezza sulle strade e più controlli contro l’eccesso di velocità sulle arterie a rischio incidenti, ma disseminare autovelox in città non è certo la soluzione al problema – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Questi metodi di rilevazione della velocità, infatti, servono più ai Comuni che li utilizzano per far cassa, che non alla sicurezza stradale, e sanzionano l’automobilista spesso a tradimento, celati dietro un cespuglio o in punti strategici tali da aumentare il numero di multe. Se davvero si vuole combattere l’eccesso di velocità, occorre non solo aumentare il numero di vigili sulle strade, ma anche installare il Tutor come avviene sulle autostrade, sistema che registra le violazioni dei limiti in base al tempo di percorrenza di un determinato tratto stradale. L’unico strumento davvero equo e democratico, in grado di abbattere le infrazioni e il numero di incidenti stradali” – conclude Rienzi.
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