Sono circa di 4 milioni le risorse stanziate da Roma Capitale per i nomadi. Questa la mirabolante scoperta di Fabrizio Santori consigliere regionale del Lazio de La Destra, noto per le sue campagne di nomadofobia, che oggi dal suo alto scranno alla Pisana ha presentato i dati che documentano le spese sostenute per i nomadi dal dipartimento Politiche sociali, Sussidiarietà e Salute di Roma Capitale.
IL PARAGONE CON ALEMANNO – Una somma (ma Santori astutamente non lo dice) che non si discosta da quella impiegata negli anni precedenti compreso il periodo della gestione di Alemanno ( lo sceriffo) quando lo stesso Santori era presidente della commissione Sicurezza del Comune in quota Pdl. Evidentemente forte della sua precedente quanto deludente esperienza capitolina in quella commissione (tanto che si propose quale sfidante di Alemanno per le ultime comunali per il Pdl) dalla Pisana (dopo aver cambiato partito a ridosso delle regionali) snocciola le cifre del presunto scandalo. Dei 4 milioni e 323mila euro, 216mila vanno alla cooperative per la gestione del campo nomadi della Pontina; 607mila per le politiche di inclusione, 180mila euro per la bonifica del sistema elettrico del campo di Castel Romano, 100mila euro per lo spazio giochi del campo nomadi di via di Salone e sempre per lo stesso campo 75mila euro per il servizio di accoglienza. E ancora 670mila alle cooperative che gestiscono il centro di via Salaria; 43mila euro per la bonifica del campo attrezzato di via Gordiani, 60mila euro per ricovero in emergenza, 18mila euro per un progetto extrascolastico dati per il campo di via Candoni, 76mila euro alla Bottega solidale per il campo di via Schiavonetti, 80mila euro al una cooperativa per il campo nomadi La Barbuta.
IL PROBLEMA SICUREZZA – Orribile davvero! Se non fosse (ma il solerte Santori non lo dice conscio della ostilità diffusa verso gli zingari che porta voti di pancia) che senza questi stanziamenti quello dei rom potrebbe divenire un problema di ordine pubblico ingestibile visto che le camere a gas ( o misure ruvidamente analoghe) non sono ancora state istituite nella Capitale. Intanto la polizia locale di Fiumicino ieri sera è intervenuta per sgomberare le cinque famiglie del piccolo campo nomadi abusivo che si era insediato in zona Passo della Sentinella, all’Isola Sacra. Lo sgombero è avvenuto tra le 18.30 e le 20.30 di ieri sera. I rom dopo aver parlato con i vigili hanno preparato le loro cose e sono andati via. Il tutto è avvenuto senza che si registrassero momenti di tensione.
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