Oggi il sindaco Ignazio Marino, indisposto, non sarà presente all’ispezione ai cantieri bloccati dei mercati generali a Ostiense, ma ci sarà l’assessore all’urbanistica Giovanni Caudo che quel progetto dovrebbe conoscere a menadito anche perché la sua università, La Terza, del quale è stato docente sino alla sua nomina, ha predisposto il progetto relativo agli spazi a quella dedicati.
OPERE DI URBANIZZAZIONE PER 7 MILIONI – Quindi saprà anche benissimo che le opere di urbanizzazione per 7 milioni di euro sono state affidate al consorzio SCO di cui fa parte la Lamaro del costruttore Toti, in cambio dell’area destinata al teatro o auditorium interno ai mercati giudicato improponibile ai fini della futura redditività dell’opera. Ma quali erano queste opere di urbanizzazione ‘barattate’? Secondo il progetto queste erano destinate a decongestionare tutta l’area circostante con un parcheggio sotterranee in via Negri, ma soprattutto prevedevano il ripristino delle aree di superficie all’innesto del nuovo ponte con la via Ostiense per rendere più fluida la viabilità. Non solo, ma prevedevano anche un collegamento sino a piazza degli Argonauti e tutta la risistemazione delle aree a ridosso del ponte stesso.
IL DESTINO DI QUESTI PROGETTI – Ora sarebbe interessante capire, soprattutto per la popolazione residente a ridosso nella zona che fine hanno fatto questi progetti, se ancora valgono e che tempi di realizzazione prevedono. E’ pur vero che riattivare i cantieri del mercato rimane prioritario ma ancor meglio sarebbe aprire una larga consultazione ‘partecipata’ del Municipio, dei comitati e dei cittadini anche solo per spiegare difficoltà ed intoppi di un progetto decisivo per la qualità di vita per la popolazione di tutta la Garbatella.
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SU CAMPIDOGLIO DIRETTAMENTE NELLA TUA MAIL
[wpmlsubscribe list=”8″]