Poche ore fa il presidente dell’Assemblea capitolina, Mirko Coratti ha posto al voto la sospensione della seduta per l’assenza dell’assessore all’Urbanistica, Giovanni Caudo durante la discussione sulla delibera di ratifica dell’accordo di Vigna Murata nella località Pisana.
SOSPESA LA SEDUTA PER ALCUNI MINUTI – Al momento del voto, però è caduto il numero legale e il presidente Coratti ha sospeso il Consiglio per venti minuti. Immediatamente dopo veniva diffusa una durissima nota congiunta di Fabrizio Panecaldo, coordinatore della maggioranza, Francesco D’Ausilio, capogruppo del Pd, Gianluca Peciola, capogruppo di Sel, Massimo Caprari, capogruppo di Centro democratico, Luca Giansanti, capogruppo della Lista civica Marino, Antonio Stampete, presidente della commissione Urbanistica. Nella nota si constatava l’assenza dell’assessore e veniva ritenuto «non accettabile e rispettoso del ruolo dell’Assemblea capitolina, che in sua vece l’assessore mandi in aula tecnici degli uffici per illustrare i provvedimenti in questione. La città non merita tutto questo – prosegue la nota. Ci aspettiamo che il Sindaco Marino richiami subito all’ordine i suoi assessori».
L’ACCORDO DI PROGRAMMA – Il programma urbanistico Vigna Murata comprende nuove edificazioni nel Parco del Tintoretto, al posto della ex fabbrica di ceramiche della ditta Capolino e la delibera consiliare risale al 2912. L’accordo di programma in approvazione prevede la realizzazione di edifici ad uso residenziale e ufficio. Il terreno è di proprietà privata, ma è classificato a Verde pubblico nel Piano Regolatore. In passato le associazioni ambientaliste e i comitati criticarono la distruzione di 2 ettari di verde pubblico per consentire una speculazione immobiliare.
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