Dipendenti dei campi rom senza lavoro. Emergenza sicurezza

Ottanta lavoratori di Risorse per Roma in mobilità. Polemica in Consiglio. E nei campi scoppia l'agitazione

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I tagli per Roma Capitale colpiscono anche i dipendenti dei campi rom. E ora scoppia il caos. Qual è la strategia dell’Amministrazione Marino per la gestione di queste strutture? Sul caso in Consiglio è già scoppiato il parapiglia a colpi di interrogazioni.

LA POLEMICA –  «Marino risponda immediatamente all’interrogazione che gli ho presentato sul futuro degli 80 dipendenti di Risorse per Roma impiegati nel presidio e controllo dei campi rom. Da questa notte saranno senza lavoro. Il genovese dovrebbe avere ben chiaro cosa voglia dire 80 lavoratori in mobilità oggi: 80 famiglie a rischio, senza una entrata economica vitale in un momento di crisi. Per non parlare degli effetti negativi che questa scelta scellerata avrà sulla tutela del decoro e della legalità dei territori e della sicurezza dei campi stessi. Insomma, ancora una volta Marino mette un piede in fallo: spieghi all’aula e alla città come stanno le cose e come intende intervenire a tutela dei lavoratori e dei territori»

GLI INCENDI A LA BARBUTA – Torna purtroppo alla ribalta mediatica La Barbuta. In queste ore un vasto incendio è divampato nel campo rom, situato nel VII municipio a due passi dal Grande raccordo anulare e dal comune di Ciampino. Si tratta dell”ennesimo rogo nei pressi dell”insediamento attrezzato, il cui rischio sicurezza e” sempre piu” elevato. Gia” in passato, infatti, nella medesima zona si sono verificati roghi, i cui fumi tossici si sono innalzati nell”aria creando pericolo e preoccupazione per le popolazioni di Morena e Ciampino.

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