Comune di Roma, Multiservizi: la Cattoi attende la risposta del Cns

E secondo il consigliere capitolino Ignazio Cozzoli proprio ieri sarebbero arrivate anche le dimissioni dell'amministratore delegato Claudia Giuliani, in quota Manutencoop

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PROTESTA LAVORATORI MULTISERVIZI

Dopo l’occupazione dell’aula Giulio Cesare, l’assessore alla scuola e coordinatrice della giunta capitolina Alessandra Cattoi ha incontrato la delegazione dei lavoratori di Multiservizi, preoccupati per la loro sorte, alla presenza del consigliere della Lista Marchini Alessandro Onorato in sciopero della fame e del capogruppo di Ncd Sveva Belviso.

LA LETTERA – L’assessore ha spiegato che già venerdì ha inviato una lettera al Cns destinatario del bando relativo a tutti i servizi scolastici che attualmente Multiservizi ha in gestione, spiegando che rimane in attesa di una risposta «non oltre questa settimana». Nella lettera si chiede al Consorzio una comunicazione scritta sulla garanzia del posto di lavoro di tutti i lavoratori alle stesse condizioni attuali. «Sulla base di quello che mi risponderanno – ha aggiunto l’assessore – decideremo la strada da intraprendere» dichiarandosi «assolutamente favorevole» a una gara che tuteli tutti i lavoratori al massimo «con la clausola sociale».

LA GARA – Solo una volta bandita la gara, peraltro irrinunciabile, si attuerà la proroga tecnica di un anno scolastico per i servizi prestati nelle scuole. I dipendenti della Multiservizi, i vertici di Ama, i sindacati, l’Assemblea capitolina concordano nel ritenere che la decisione di aderire alla convenzione Consip, che apre le porte a Cns e imposta dal Ministero dell’Economia,   porterebbe alla disintegrazione del 51% della società attualmente detenuta da Ama e di conseguenza alla perdita di posti di lavoro.

LE DIMISSIONI – Inoltre secondo il consigliere capitolino Ignazio Cozzoli proprio ieri sarebbero arrivate anche le improvvise dimissioni dell’amministratore delegato Claudia Giuliani, in quota Manutencoop che insieme alla Veneta Servizi detiene le restanti quote della società. E’ comunque utile ricordare che Cns e Manutencoop, entrambe con sede a Bologna e provincia, sono due delle più importanti e influenti realtà di Legacoop e le dimissioni della Giuliani potrebbero essere determinate proprio dal ruolo di Manutencoop in questa delicata fase di passaggio.

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