Il sindaco di Roma Ignazio Marino e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti hanno partecipato oggi alla riunione con il governo sul piano di rientro prescritto nel cosiddetto “Salva Roma” presieduta dal sottosegretario Graziano Delrio. In circa 100 pagine il comune ha presentato la bozza un documento molto importante per il futuro della capitale che sarà presentato nei contenuti domani 4 luglio e che, secondo le intenzioni del governo, dovrebbe essere approvato entro la prima settimana di agosto. Il documento al momento (anche se si tratta solo di un primo incontro cui dovranno seguirne necessariamente altri) ha trovato il favore del governo.
IL GIUDIZIO DEL GOVERNO – Secondo il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini «il piano si presenta aderente ai principi contenuti nella legge. Il lavoro fatto è molto positivo». L’iter avviato oggi porterà alla realizzazione di un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri per la capitale. Nel merito, come ha spiegato lo stesso sindaco Marino all’uscita dall’incontro, il governo si pronuncerà nel dettaglio con un parere. Intanto, ha spiegato il sindaco «Domani mattina, con il lavoro che completeremo oggi in Giunta, trasmetteremo il piano nella sua forma definitiva a tutte le Istituzioni, Governo e Parlamento». All’uscita da Palazzo Chigi, interrogato dai giornalisti, il sindaco di Roma ha voluto ringraziare il presidente della Regione che lo ha accompagnato all’incontro: «Sono molto grato della politica condotta dal presidente Zingaretti che è pienamente consapevole, nonostante le grandi difficoltà ereditate nella sanità, che bisogna camminare insieme per rimettere in sesto il bilancio del Comune che l’anno scorso aveva quasi un miliardo di disavanzo».
LE PAROLE DI ZINGARETTI – E di consapevolezza del ruolo della Regione Lazio ha parlato proprio il presidente Zingaretti che in questo momento di crisi ha sottolineato: «L’aumento dei fondi trasferiti dallo Stato centrale alla Regione sul Tpl è uno dei punti che stiamo verificando al tavolo. Noi abbiamo posto rimedio ad anni di latitanza da parte della Regione, aprendo una fase che porta alla stabilità. Questo vuol dire 100 milioni di euro nel 2013, 140 milioni nel 2014 e, ovviamente, ci siamo impegnati a riassestare i due bilanci per il 2015. Anche il sindaco ha convenuto che è un itinerario condivisibile». «La Regione – ha aggiunto Zingaretti – spesso ha rappresentato un problema ma ora può diventare non parte del problema, ma parte della soluzione. Abbiamo consegnato il contributo che ha dato il Lazio in quest’anno al recupero della situazione economico finanziaria di Roma e dato assicurazione che seguiremo con la massima attenzione questo passaggio che può rappresentare la rinascita della Capitale». All’incontro di oggi era presente anche il segretario generale di Palazzo Chigi, Mauro Bonaretti.
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