Comune di Roma, stangata sui rifiuti: 394 euro in più a famiglia

E' quello che dovrà sborsare ogni anno un nucleo composto da 3 persone e che vive in un appartamento di 100 metri quadri. La denuncia di Federconsumatori

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«È inaudito che in una delle città più sporche e trascurate d’Italia si osi addirittura aumentare la Tari: la nuova imposta sui rifiuti», tuona la Federconsumatori che fa qualche conto in tasca ai romani sull’aumento di questo balzello.

AUMENTO DEL 4% – Secondo quanto approvato ieri dall’Assemblea capitolina, nel 2014 le famiglie subiranno solo per tale voce, un aumento del 4%, che non è un gran che se la Capitale non fosse al top della graduatoria nazionale per avere il servizio per la raccolta dei rifiuti più caro. Federconsumatori calcola infatti che con questo aumento la spesa annua per una famiglia di 3 persone che vive in un appartamento di 100 metri quadri raggiungerà i 394 euro annui. Nel frattempo proseguono i lavori dell’Assemblea per l’approvazione del bilancio ritardati ieri da un errato voto della maggioranza su una delibera propedeutica, ma il capo gruppo del pd Francesco D’ausilio assicura che verranno rispettati i tempi, ovvero entro i primi di agosto, come già ci aveva abituato Alemanno. Ovviamente “sull’errore” che qualche consigliere della maggioranza imputa allo stress che grava sull’aula Giulio Cesare ci inzuppa il pane l’opposizione.

COSTI E SPRECHI – Quindi c’è qualcuno come Giordano Tredicine che calcola i costi per l’amministrazione a cominciare da quelli per la carta che dovrà essere utilizzata per le copie della delibera che dovranno nuovamente venir consegnate ai consiglieri e agli assessori municipali di tutti e quindici i municipi, a quelli comunali e alle rispettive segreterie. A queste andrebbero poi aggiunte ulteriori spese per il personale, per le convocazioni delle Assemblee comunali e municipali supplementari e per la commissione che dovrà riesaminare il testo. Tredicine ammette che non si tratta  di milioni di euro, ma suggerisce ai colleghi di maggioranza di rinunciare al gettone di presenza per le sedute extra che l’errore commesso comporterà. Che è certo un suggerimento saggio per chi viene da una famiglia che gestisce la rete dei camioncini ristoro e tanto altro e non ha certo bisogno di un miserabile gettone di presenza.

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