Nel corso della notte, con una seduta fiume, l’assemblea capitolina ha approvato nei tempi previsti il bilancio 2014. La manovra, con un valore complessivo di circa 6,5 miliardi di euro, porta in dote una spending review di circa 150 milioni in totale, senza apportare però alcun taglio ai Municipi.
TASSE – Maggiori entrate previste per 244 milioni, con la maggiorazione di diverse tariffe, dalle strisce blu alla tassa di soggiorno, fino ad asili, sepolture cimiteriali, Tasi e Cosap per grandi eventi e camion bar, e anche dal varo del nuovo Prip, con incassi previsti raddoppiati rispetto allo scorso anno.
SCUOLA E SOCIALE – Nel bilancio sono anche previsti 400 nuovi posti nelle scuole comunali, scuole dell’infanzia e asili nido. Saranno invece 209 i milioni destinati ai servizi sociali essenziali, suddivisi tra quelli erogati ai dipartimenti e quelli ai Municipi, fondi destinati ai servizi per i senza fissa dimora, per i disabili, per minori e anziani.
EMERGENZA CASA – Per quel che riguarda l’emergenza abitativa viene avviato il percorso per la realizzazione in 18 mesi di 1.072 alloggi popolari per oltre 3mila persone in 7 municipi. Sempre sul tema, stanziati 1,5 milioni destinati all’erogazione del primo bando relativo ad avviare il buono casa.
GLI AUMENTI – Vediamo nel dettaglio le voci dei più importanti aumenti di tariffa. Per le strisce blu aumenta da 1 euro a 1 euro e 50 in tutte le aree tariffate all’interno e all’esterno delle ztl, e, come in passato, si mantiene la gratuità della sosta per le autovetture a trazione elettrica o ibrida, per i ciclomotori e motocicli a due e tre ruote all’interno degli stalli tariffati. Per i grandi eventi la bigliettazione nel Centro storico la tariffa salirà del 25% e caso per caso moltiplicata per 4e. In questo modo, per esempio, i Rolling Stones per il loro concerto al Circo Massimo avrebbero pagato al Comune non 8mila, ma ben 200mila euro. Frenata invece sui camion bar nei luoghi turistici: gli aumenti saranno di 3,5 volte e non di 10, mentre la tariffa per le bancarelle di souvenir salirà di 3 volte invece di 4.
STANGATA TASI E TASSA DI SOGGIORNO – Veniamo ora alla Tasi che prevede una stangata per le seconde case. La tariffa sarà al 2,5 per mille per le prime case con possibili modeste detrazioni più lo 0,8 per mille sulle seconde case. L’1 per mille per le case di lusso e l’1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale. Dal primo settembre andare in vacanza nella Capitale costerà di più perché la tassa di soggiorno negli alberghi romani a cinque stelle passa da 3 a 7 euro a notte a persona, e poi a cascata 6 euro per i quattro stelle, 4 euro per i tre stelle e via aumentando.
NIDI E MUSEI – Per i nidi comunali gli aumenti saranno diversificati in base al reddito annuale Isee e si terrà conto dell’aggiornamento Istat, tutele sono previste per chi ha un reddito sotto i 10mila euro, sconti del 30% per le famiglie con due figli ed esenzione a partire dal terzo figlio iscritto. Aumenta di 1 euro per i residenti e di 2 euro per i non residenti l’accesso ai musei.
POCHI TAGLI PER LO STAFF DEL SINDACO – Minori spese per lo staff di sindaco, vicesindaco e assessori, ma non secondo quanto chiesto dalla maggioranza. Si tratterebbe infatti di un taglio di 300mila euro per gli uffici di staff di sindaco, vicesindaco e assessori, cifra inferiore agli 1,8 milioni circa dell’emendamento del Partito democratico negli scorsi giorni.
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