C’è chi sceglie il mare, chi preferisce la montagna e chi coglie la pausa estiva come l’occasione per un viaggio di studio. Chi opta per una destinazione italiana, chi si spinge oltremare e chi resta a Roma. Ad ogni politico la sua vacanza. Ad ogni sindacalista il suo luogo per il relax estivo, ad ogni rappresentante del mondo economico la sua meta scacciapensieri. Tutti alla ricerca di un posto per staccare la spina dopo un anno di lavoro. Ma dove vanno in ferie i rappresentanti del mondo politico e associazionistico capitolino?
COMUNE E REGIONE – Scelgono l’Europa i vertici delle istituzioni locali: il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti andrà in Francia con la famiglia, mentre il sindaco Ignazio Marino farà visita alla figlia che vive a Londra e da lì deciderà se cambiare meta con la famiglia. Tra le tante destinazioni, la più gettonata è senz’altro la tradizionale spiaggia italiana, che sembra “impazzare” soprattutto tra i sindacalisti e i consiglieri comunali romani, a parte alcune eccezioni. Sceglie il mare Alfio Marchini, che dopo la classica tappa nella villa sul Trasimeno con la famiglia, mollerà gli ormeggi e prenderà il largo in barca a vela puntando la rotta con ogni probabilità verso la Spagna. Mare anche per la consigliera comunale Gemma Azuni (Sel) che andrà in Sardegna, dove ha le sue care origini. Tappa locale per Marcello De Vito (M5S), che ha preso casa a Santa Marinella per restare a portata di mano: “Torno a Roma al volo se in Assemblea ci sono cose urgenti”, ha assicurato.
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