Il Codacons sta preparando un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro la delibera del Comune di Roma che introduce aumenti tariffari per le strisce blu, l’abolizione delle tariffe agevolate e la soppressione dell’abbonamento mensile. Già in passato il Codacons, unica associazione italiana ad aver ottenuto un simile successo, era stata legittimata dai giudici amministrativi ad impugnare la regolamentazione dei parcheggi a pagamento nella capitale, conquistando la cancellazione delle strisce blu su tutto il territorio comunale.
LA DENUNCIA – “Si tratta di aumenti abnormi, che non trovano giustificazione alcuna nella realtà – spiega il presidente Carlo Rienzi – Non solo infatti le tariffe aumentano del 50%, ma vengono anche cancellate quelle agevolazioni per i meno abbienti o per chi è costretto a parcheggiare sulle zona a pagamento quando si reca a lavoro e deve sostare 8 o più ore, trasformando così le strisce blu in veri e propri “parcheggi per ricchi”.
IL RICORSO – “Abbiamo dunque deciso di presentare un ricorso collettivo al Tar del Lazio, al quale possono partecipare tutti i cittadini romani che intendano contestare il provvedimento – prosegue Rienzi – anche perché la motivazione alla base dell’aumento tariffario è assolutamente paradossale: si vorrebbe incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, che però a Roma non funzionano”.