“O vengono ritirati i licenziamenti o da qua non ci muoviamo”. Restano chiusi nella sala riunioni della commissione Ambiente di Roma Capitale i 51 lavoratori della Multiservizi destinatari quest’estate dell’ultimatum: la riduzione dell’orario a 15 ore o il licenziamento, notificato poi con una lettera il 29 agosto scorso.
NUOVA PROPOSTA DA AZIENDA – Durante la riunione della commissione, il presidente della Multiservizi, Fulvio Torreti, ha lanciato una nuova offerta, nata dall’ultimo incontro con Ama: 8 mesi a 24 ore – più un monte di 4 ore per i mesi restanti – lavorando nella raccolta differenziata nei cimiteri capitolini piu” grandi (Flaminio, Verano e Laurentino). “Apriamo uno spiraglio con Ama- ha detto il presidente- Ci sono possibilita” di estensione della proposta. Mi rendo conto che le aspettative possono essere più alte, ma dalle 15 ore di partenza l’aumento e” sostanziale, da 430 euro al mese si passa a 730. Vogliamo anche costruire un osservatorio tra l”azienda e i lavoratori in modo da monitorare questa operazione”. La speranza è che “a sei mesi se la quantità di roba che si evita di mandare a smaltire in discarica e” tale si puo” pensare di prolungare”, ha proseguito Torreti.
NON CI STANNO – Ma i lavoratori non ci stanno: “Questa non e” una soluzione, sono meno di 400 euro al mese. O vengono ritirate le lettere di licenziamento o non ce ne andiamo”. E l”assessore all”Ambiente Estella Marino, recandosi in Giunta, ha promesso che “verifichera” la questione licenziamenti e informera” il sindaco”. I dipendenti hanno chiesto che venga applicata la legge 147 del 2013 che consente l”impiego del personale in esubero in altri enti. Soluzione, peró, per la Multiservizi “non praticabile”. Cosi” come l”assunzione in Ama, “il piano industriale non lo prevede”, ha detto Torreti.
CHIESTO RITIRO LICENZIAMENTI – L”Usb, presente alla riunione, ha quindi chiesto il ritiro dei licenziamenti e l”apertura di un tavolo tecnico “che aumenti di una decina di ore. Si era chiesta riduzione orario, non un dimezzamento”. A invitare alla calma i lavoratori e” stato il presidente della commissione, Athos De Luca, consigliere comunale del Pd. A conclusione delle agitate due ore di commissione, il consigliere Dario Rossin ha lanciato la proposta di mettere come ordine del giorno al primo punto del prossimo Consiglio comunale la questione Multiservizi.
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