Comune di Roma, dal governo il piano rientro: difficoltà su trasporti

Il sindaco della capitale Ignazio Marino soddisfatto all'uscita dell'incontro con Civita e Sartore. Resta il nodo fondi per il Tpl

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“Entro il 20 settembre, prima della legge di stabilita”, avremo la definizione all”euro delle singole cifre da inserire nella legge di stabilita” su extracosti, allentamento del patto di stabilita” e tpl”. Cosi” il sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine di un incontro a palazzo Chigi sul piano di rientro con Governo e Regione Lazio.

BOZZA IN ORDINE – “Abbiamo potuto visionare la bozza del decreto del presidente del Consiglio dei ministri che sara” firmato da Renzi, Alfano e Padoan- ha spiegato Marino- Abbiamo trovato un testo impeccabile rispetto alle nostre richieste per come rientrare dal disavanzo nei prossimi tre anni. Abbiamo infine ottenuto di inserire nel testo del tavolo interistituzionale una data precisa sui 3 punti principali: la valutazione sugli extracosti, la definizione dei termini e della somma dell”allentamento del patto di stabilita” e il punto ancora non risolto delle disponibilita” economiche sul tpl.

NODO TPL – Riteniamo assolutamente necessari 240 milioni dal 2014″. “Gli assessori Civita e Sartore hanno ascoltato e sono consapevoli di questa nostra esigenza ma non erano in grado di dare una risposta definitiva- ha concluso il primo cittadino- Anche per questo abbiamo chiesto che una risposta ci venga data entro il 20 settembre. È evidente che non e” possibile garantire un servizio all”altezza della Capitale se questa somma non ci arrivera”. Ma non c”e” alcuna conflittualita””.

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