Comune di Roma, sul salario accessorio sì al nuovo contratto condiviso

Sul tavolo comune-sindacati una serie di temi su cui si è aperto il confronto. A fine mese nuovo incontro

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Comune di Roma, salario accessorio:

Fumata bianca in Campidoglio nell’incontro tra Ignazio Marino e i sindacati sul tema del salario accessorio dei dipendenti capitolini. “Il sindaco ci ha dato la disponibilità a lavorare insieme per superare l’atto unilaterale e arrivare finalmente a un nuovo contratto condiviso per i 24mila dipendenti di Roma Capitale”, ha annunciato il segretario della Fp Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola. “Nei prossimi giorni condivideremo insieme ai lavoratori la nostra piattaforma, che poi presenteremo all”amministrazione”. Tra le novità emerse dal vertice, ha spiegato Di Cola, “abbiamo ottenuto finalmente l”apertura del tavolo sugli sprechi, e nei prossimi giorni ci sarà il primo incontro con l”assessore al Bilancio, Silvia Scozzese. Condivisa anche l’apertura del tavolo per ridefinire il piano assunzionale, e inoltre ripartiranno i tavoli specifici su vigili e scuole”. Poi, ha concluso il sindacalista, “alla fine del mese alla luce di questo percorso ci sarà un nuovo incontro in cui porteremo la nostra piattaforme e valuteremo se ci saranno le condizioni per riaprire la trattativa vera e propria”.

NUOVO CONTRATTO DECENTRATO – “Si riparte da un nuovo contratto decentrato: abbiamo chiesto e trovato disponibilità, che andra” verificata nei fatti, a superare il contratto unilaterale e a discuterne uno nuovo, che dovra” essere condiviso”, ha commentato Roberto Chierchia, segretario generale della Cisl Fp. “Abbiamo avuto rassicurazioni che saranno messe in atto delle misure vere di taglio agli sprechi, inefficienze, consulenze e altro- ha aggiunto- che cosi” come prevedono le norme possano generare risparmi di gestione che vadano a migliorare i salari e la formazione del personale. Se i fatti verificheranno la disponibilità che il sindaco ci ha dato consegneremo in tempi congrui, anche in un mese, una piattaforma contrattuale condivisa che tenga conto delle numerose istanze che abbiamo avanzato negli ultimi mesi”. Soddisfatto anche Sandro Bernardini, segretario Uil Fpl: “Abbiamo apprezzato con forza che oggi ci sia stata di nuovo la piena disponibilità del sindaco alla riapertura di un confronto serio che porti al superamento del contratto unilaterale e ci porti verso un nuovo contratto decentrato- ha rilevato il sindacalista- Marino si è reso disponibile a una presenza politica per il superamento delle divergenze che abbiamo avuto soprattutto con la parte tecnica dell”amministrazione. D’ora in poi, in sostanza, il confronto tecnico verrà ”aiutato” dalla presenza politica del sindaco”. Per Franco Moscia, segretario generale Csa, “l’incontro politico tra le organizzazioni sindacali e il primo cittadino e” stato sotto tutti gli aspetti fruttuoso, perchè lui stesso si è detto disponibilissimo a individuare dei percorsi per il superamento del contratto unilaterale. Saranno attivati dei tavoli specifici per quanto riguarda l’organizzazione dei settori scuola e vigili, e dovranno essere rivisti e ridefiniti tutti i passaggi relativi alla produttività di sistema.

SI RIPARTE DALLA SCOZZESE  –Il primo tavolo che si aprirà sara” quello con l’assessore al Bilancio sugli sprechi, come i fitti passivi, con i conseguenti risparmi che dovranno andare a rifinanziare il fondo per il salario accessorio per coprire indennita” e produttività dei lavoratori”. Ad aspettare il termine dell’incontro, in piazza del Campidoglio c”era una nutrita schiera di decine di maestre ed educatrici di nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Roma, che hanno accolto la notizia dell’esito positivo con esultanza.

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