Riccardo Muti lascia il Teatro dell’Opera di Roma. Il maestro rinuncia alle due opere Aida e Nozze di Figaro già in cartellone per la prossima stagione: “Non ci sono le condizioni per garantire la serenità necessaria”. L’annuncio è stato dato dal maestro in una lettera indirizzata allo stesso Tetro dell’Opera.
LE REAZIONI – Il ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini ha affermato di aver “conosciuto nella mia vita poche persone che amano profondamente il proprio Paese come il maestro Muti” afferma di comprendere “con profonda amarezza” le ragioni “che lo hanno portato alla scelta, dolorosa per lui e per tutti, di interrompere il rapporto con l’Opera di Roma. Spero che almeno questo faccia aprire gli occhi a tutti quelli che ostacolano, con resistenze corporative e autolesioniste, l’impegno per quel cambiamento che la musica e la lirica italiana attendono da troppo tempo per stare al passo coi tempi e per cui lo Stato è impegnato con convinzione e risorse, dal decreto Bray in poi”.
Le dimissioni del maestro Muti “dispiacciono e colpiscono – afferma l’Assessore alla Cultura di Roma Giovanna Marinelli – a lui va innanzitutto il nostro ringraziamento per lo straordinario lavoro svolto in questi ultimi sei anni, per il rilancio e i brillanti successi artisti dell’Opera di Roma”.