La scadenza per ottenere l’aiuto con il buono libro comunale è stata fissata dal Campidoglio al prossimo 15 ottobre. Ma molte famiglie alle prese con le procedure informatiche necessarie a ottenere il loro buono libro non sono sicure di riuscire a ottenere i testi per i loro figli che nel frattempo hanno iniziato la scuola senza libri di testo. La situazione sta creando tensioni in città, dal momento che non potendo ottenere l’agevolazione con i metodi tradizionali e non essendo la parte informatica responsabilità del libraio, la questione si scarica tutta sulle famiglie che restano a bocca asciutta.
La famiglia infatti si trova a dover presentare al libraio non solo il nome e cognome, il titolo del testo e la certificazione del reddito: insieme ad essi servono anche codice e password attivati dal Comune di Roma. Le difficoltà nascono proprio a questo punto. Secondo alcune testimonianze infatti all’immissione della password il sistema non autorizza o non riconosce l’utente, mentre in altri casi il pin non viene nemmeno inviato nei tempi previsti dal comune. Fatto sta che al momento la scuola è iniziata e le famiglie che si aspettavano un aiuto concreto rischiano di trovarsi di fronte a una scelta difficilissima e praticamente obbligata: spendere soldi propri (che non ci sono) o non comprare i libri di scuola ai propri bambini.
Intanto il Comune, consapevole della situazione ha pubblicato sul suo sito una comunicazione nella quale ricorda che “il contributo per l’acquisto dei testi scolastici spetta solo alle studentesse e agli studenti appartenenti a nuclei familiari con reddito Isee non superiore a 10.632,94 euro. Il fatto che giungano domande anche da chi non ha diritto ha il solo effetto di rallentare le procedure e di ritardare la consegna dei buoni libro”. Al tempo stesso, rendendosi conto che qualcosa non sta funzionando nel sistema di autorizzazioni elettroniche ha ricordato che “l’iter si conclude, di norma, entro 3 giorni lavorativi dall’invio della documentazione richiesta”.
Le famiglie confidano nel provvedimento comunale e sperano di rientrare nella fascia prevista nei tempi previsti: il buono-libro è di 119,41 euro per la scuola dell’obbligo (scuola secondaria di I grado e biennio della scuola secondaria di II grado) e di 93,71 euro per il triennio della scuola secondaria di II grado. L’importo totale stanziato dal comune di Roma è di 5.084.617,38 euro. Per tutte le informazioni per richiedere il buono libro basta rivolgersi al sito del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, www.comune.roma.it/dipscuola o chiamare il numero 060606.
[form_mailup5q lista=”campidoglio”]