«Stiamo immaginando di dare ai vigili urbani lo spray al peperoncino. Il comandante Raffaele Clemente lo sta pensando in chiave sperimentale. Così si può immobilizzare una persona il tempo giusto per poi fermarla». Cosi” il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in diretta su Radio 2 alla trasmissione “Un giorno da pecora”.
LA RISPOSTA DELL’OSPOL – “Il sindaco Marino arriva tardi, lo spray al peperoncino e” gia” in dotazione della Polizia locale da circa 4 anni, come da accordi presi con il sindaco e il comandante di allora, Gianni Alemanno e Angelo Giuliani”. Cosi” il presidente dell”Ospol, Luigi Marucci, a proposito delle dichiarazioni di Ignazio Marino – quest”oggi alla trasmissione ”Un giorno da pecora” – secondo il quale “e” allo studio la possibilita” di dare ai vigili urbani lo spray al peperoncino”. “Quello che abbiamo in dotazione e” il classico spray che si compra in farmacia e che utilizzano anche le donne come autodifesa. Uno strumento per noi inutile. Altro discorso e” quello relativo allo spray a getto balistico che hanno in dotazione tutte le altro forze di polizia. Quest”ultimo ci spetta di diritto, come previsto dagli accordi sulla sicurezza presi con l”amministrazione prima della stagione estiva, ma fino ad ora- ha concluso Marucci- non l”abbiamo ancora visto”.
L’ATTACCO DELL’OPPOSIZIONE – “Marino si svegli e faccia qualcosa per la sicurezza della Capitale”. E” quanto dichiara Giuseppe Cangemi, consigliere Ncd della Regione Lazio, in una nota. “Dopo le aggressioni agli autisti Atac- spiega Cangemi- e” stata la volta di due adolescenti molestate su un bus. E le cronache non finiscono qui: sparatorie, baby gang, furti a danni di turisti alla stazione Termini. Ogni giorno e” un bollettino di guerra ma l”allegro chirurgo e” troppo impegnato a pedonalizzare, aumentare le tariffe dei parcheggi, installare varchi per tassare pure l”anello ferroviario. I cittadini non ne possono piu” di questo imbarazzante sindaco che da quando e” partito il piano Alfano per la sicurezza a Roma, non ha mosso un dito per dare sostegno al Viminale e alle forze dell”ordine. Per non parlare dell”altro straordinario campione di inerzia che siede sullo scranno di via Cristoforo Colombo. Marino e Zingaretti rimettano la sicurezza al centro dell”agenda politica- conclude Cangemi, oppure vadano a fare danni altrove”.
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