«Lascio il Nuovo centrodestra, lascio il mio incarico di capogruppo in Assemblea capitolina, rinuncio ad incarichi nazionali che pure mi erano stati offerti. Comincia un’altra storia, nasce Altra destra». Così Sveva Belviso in una conferenza stampa. «Alfano ha fatto un suicidio politico – ha spiegato – ha trasformato Ncd in un partitino centrista alleandosi con Casini e i resti di Scelta civica, non era questo il sogno che avevamo regalato agli italiani e l’impegno che ci eravamo dati».
LA SELEZIONE – «Andrò nel gruppo Misto, non si può fare un gruppo se non ci sono almeno due consiglieri». Ha aggiunto l’ex capogruppo di Ncd in Assemblea capitolina, Sveva Belviso. «Altri consiglieri in Campidoglio non li ho inseriti nel progetto – ha aggiunto -. Non faremo reclutamento, non andremo, come fanno altri, a convincere le persone, la forza di questo partito è che la voglia di entrarci ti deve venire. Faremo una selezione, tutta gente perbene».
MODELLO INGLESE – «La rivoluzione della semplicità» è lo slogan di Altra Destra. «Non guardiamo inermi all’estinzione del centrodestra – ha spiegato – l’Italia ha bisogno di un’Altra Destra, di stampo europeo, libera e liberale, laica, dura, intransigente, liberista, che sappia proporre l’unica ricetta utile in questo momento per l’Italia, quella della rivoluzione della semplicità sul modello anglosassone. Noi vogliamo compiere la rivoluzione della normalità. È una strada difficile e bisogna impegnarsi tanto, ma peggio dei leader nazionali non si può fare».
Né con Forza Italia, Fdi o La Destra di Francesco Storace, Sveva Belviso non dà riferimenti su quelli che potrebbero essere eventuali alleati: «La nostra proposta politica è distante da Storace. Apprezzo la grinta di Giorgia Meloni, ma la nostra proposta politica è agli antipodi. Di sicuro non saremo mai alleati della Lega e del centrosinistra».
Il 18 ottobre primo incontro pubblico per porre l’attenzione sugli 11 comandamenti del partito, che nasce per dare voce ai milioni di cittadini traditi dalla destra tradizionale. Il logo? «La scritta Altra Destra è spostata visibilmente sulla destra – ha concluso -, Alfano ha avuto paura ma alla destra ci pensiamo noi, il rosso è quello della passione, ci appartiene e ce la teniamo, la banda bianca è l’inizio di un sorriso che vogliamo completare e regalare agli italiani». (Fonte Dire)
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