Tutti, maledetti e subito. Parliamo del milione e 339 mila euro che il Governo ha erogato alla Regione che a sua volta li erogherà al Comune per sostenere gli sfortunate famiglie che sono incappate nel cosiddetto sfratto per ‘morosità incolpevole’. Ovvero come recita il testo di legge per coloro che sono in una “situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.”
ASSESSORE OZZIMO – Come ha spiegato l’assessore alla casa Daniele Ozzimo poche ore fa in conferenza stampa, si tratta di persone che hanno perso il lavoro o se ne sono visto ridurre notevolmente l’orario, in cassa integrazione, che hanno cessato attività libere o siano soggette a malattia grave o infortunio. Se si considera che gli sfatti a Roma sono circa 6.000 si comprende come queste somme (ripartite secondo criteri che riguardano la fascia di reddito e all’interno di questa in situazioni di particolare difficoltà) possano bloccare lo sfratto aiutando gli interessati a rinegoziare un nuovo contratto di locazione. Il bando del comune verrà pubblicato entro il 31 dicembre e prevede un contributo massimo sino a 8.000 euro soggetti ad una graduatoria che verrà redatta con l’aiuto della Guardia di Finanza la quale verificherà, caso per caso, la situazione fiscale dell’interessato.
CARATTERISTICHE – Mentre il bando per ogni fascia di reddito terrà conto delle particolari situazioni di fragilità sociale come ad esempio l’aver superato i 70 anni, la presenza di minori nel nucleo famigliare o di invalidi al 74%. Ozimo ha chiarito che dalla pubblicazione del bando alla erogazione materiale del contributo intercorreranno dei tempi anche perché per il 2014 si prevede un massiccio afflusso di domande, ma nel frattempo, grazie ad un accordo con il prefetto, la forza pubblica non interverrà per l’esecuzione materiale dello sfratto. Poi, superata questa prima fase la verifica delle domande, l’erogazione del contributo avverrà a seguito di verifiche trimestrali. A monte c’è poi il problema della modifica dei patti territoriali per verificare zona per zona la congruità dei fitti a mercato libero in considerazione del calo dei fitti di questi ultimi anni. Per richiedere il contributo sarà necessario compilare il modulo predisposto dal dipartimento delle Politiche Abitative entro il 31 dicembre di quest’anno. I contributi verranno erogati sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Nel corso della conferenza stampa si è appreso che per quanto riguarda il contributo deciso dalla giunta di 800 euro mese per le famiglie attualmente ospiti in emergenza abitativa dei residence si attende il finanziamento di copertura, ma già oggi sui 1600 ospiti attuali, 400 hanno fatto domanda per ottenere i contributo che dovrebbe permettere loro di affittare un appartamento a prezzo calmierato.
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