Esenzioni, convenzioni, eventi: il Vaticano ci costa 440 milioni l’anno

I dati emersi nel corso della Commissione per la razionalizzazione della spesa presieduta da Frongia dei Cinque Stelle

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Con oltre 440 milioni di euro l’anno la Chiesa cattolica, il Vaticano cioè, è una importante voce di costo per il Comune di Roma. Le cifre sono uscite fuori nel corso della riunione della Commissione speciale per la razionalizzazione della spesa dell’Amministrazione Capitolina che ha stimato questa cospicua cifra dopo uno studio commissionato dal presidente Davide Frongia del Movimento Cinque Stelle capitolino.

TANTE VOCI DI SPESA – Un numero fatto di esenzioni, spese per gli eventi, contributi per l’edilizia di culto, servizi in convenzione, edifici concessi a associazioni e movimenti e così via fino ad arrivare agli sconti sulle aree a traffico limitato tanto odiate dai cittadini.

ANTICO RAPPORTO TRA LE DUE CITTA’ – Così, in una lista ancora più lunga si trasforma in dati l’antico rapporto tra città eterna e la Santa Sede che su queste cifre per ora solo esposte dal presidente della commissione Daniele Frongia del Movimento cinque stelle potrebbe ulteriormente ragionare, in tempi di risparmi e spending review.

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