Comune di Roma, con le luci di Natale torna la Laura International

Per il quarto anno consecutivo l'azienda lavora per illuminare la città: quest'anno omaggio a Expo 2015

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Sono 145 più quelle dei paesi delle Unione Europea le bandiere che da lunedì scorso sino alla fine del periodo Natalizio illumineranno via del Corso. Gentile omaggio ai romani di Acea che ha adottato l’idea di Laura Rossi presidente della Laura Rossi International in omaggio alla prossima Expo di Milano. Laura l’esperienza ce l’ha e probabilmente anche le conoscenze perché questo progetto della bandiere è il quarto che le andato in porto compreso quello dello scorso anno (il 2013) con l’idea di un’altra, di bandiera, quella della pace ad onde luminose per tutta via del Corso in omaggio alla svolta a sinistra dell’amministrazione Marino.

ONDE LUMINOSE AL CORSO – Se c’è da illuminare la International è sempre presente, infatti questo è il quarto progetto affidato alla nostra intraprendente manager. Nel 2012 realizzò la sua ‘Roma si mette in luce’ per la quale quale furono stanziati fra Comune e sponsor 500.000 euro. Ma come dimenticare l’epico Natale del 2011 quando Alemanno fece precipitosamente trasferire al Museo Pigorini la biancastra presenza del cono gelato luminoso che avrebbe dovuto campeggiare a P.zza Venezia? Una vera e propria sollevazione popolare contro ‘l’ideona’ di Laura che vide la sua creatura post moderna, ma pagata 20.000 euro, finire miseramente nell’oblio generale. Quell’anno l’investimento, fra Comune e sponsor, fu di euro 800.000, ma allora si trattava di celebrare con il tricolore il 150° dell’Unità d’Italia.

ALBERO CONO – Non che a Laura siano mancate le delusioni, come quando fece un fiasco completo con quei cubi fotografici per celebrare la beatificazione di Woityla nell’aprile 2010: costati 120.000 euro e visitati da pochi distratti passanti già atterriti dalla discussa statua del papa che troneggiava davanti alla stazione Termini. Si ricorda anche che, il 21 ottobre 2010, la International portò a New York il musical Pinocchio di Garinei e Giovannini. «Fondamentali per portare a New York il musical “Pinocchio” – scrisse allora il sito italiano dei musical- sono stati il supporto e il contributo del Comune di Roma e del Sindaco Alemanno, che ha subito sposato l’idea di portare oltreoceano un prodotto tutto italiano di qualità come testimone della cultura del nostro paese, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo»

AMICA DELLA SOUBRETTE – Ormai la International della «imprenditrice amica della soubrette Eleonora Daniele vicina all’ex sindaco Alemanno» come ricordava Repubblica del 3 dicembre 2013, appare il fornitore di fiducia del Comune per questo genere di eventi. Lo conferma l’elenco dei suoi grandi clienti pubblicati sul sito della società fra i quali spiccano Acea, Aeroporti di Roma, Atac, Camera di Commercio, Comune di Roma e Zètema.

 

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