Valerio e Carla Verbano nel quartiere Tufello di Roma sono più che amati: sono veri e propri simboli della storia politica del quartiere. Ma oggi la memoria è stata offesa, con l’imbruttimento di un nuovo dipinto murale realizzato in ricordo del giovane ucciso dai Nar all’inizio degli anni ’80 e della madre recentemente scomparsa che fino alla morte aveva cercato la verità di un delitto ancora senza responsabili.
IL MURALE ERA NUOVO – “L’offesa alla memoria di Valerio Verbano? è un atto ignobile degno degli squadristi che lo hanno realizzato – ha detto il consigliere comunale Gianluca Peciola – Limitare gli spazi di azione politica alle formazioni che si richiamano al fascismo, è oggi più che mai necessario”.
LE REAZIONI POLITICHE – “Imbrattare il murales appena realizzato nel quartiere Tufello come sfregio alla memoria di Valerio e Carla Verbano è un gesto vile. Purtroppo non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo, ma la passione e la forza con cui tante e tanti portano avanti la battaglia di Carla Verbano per la verità sull’omicidio del figlio, come testimonia la manifestazione di sabato scorso, è la risposta migliore a questi deprecabili episodi” ha detto Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio.
[form_mailup5q]