Assenteismo: comune di Roma e Inps dichiarano guerra ai fannulloni

Negli ultimi tre anni le assenze di un giorno sono passate da 37mila a 50 mila. Incontro Marino - Boeri per un protocollo che rafforzi i controlli

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“Accogliendo la richiesta del Campidoglio l’Inps si impegnerà a monitorare attentamente le assenze, avviando una sperimentazione con lo scopo di identificare in che misura il rafforzamento del monitoraggio possa avere effetti sull’assenteismo e in che misura controlli più serrati possano ridurre gli elementi ”patologici””.

PROGETTO SPERIMENTALE – Sono le parole del neo presidente dell’Inps Tito Boeri che rispondendo all’invito del sindaco Ignazio Marino darà via tra poche settimane al progetto sperimentale messo a punto da Campidoglio e Inps per il monitoraggio delle assenze per malattia dei 24mila dipendenti capitolini diventerà realtà. Ad annunciarlo sono stati proprio Boeri e il sindaco di Roma, Ignazio Marino dopo un incontro nello studio del primo cittadino a Palazzo Senatorio. L’intesa tra le due istituzioni si concretizzerà in un protocollo: l’Inps, partendo da un monitoraggio dei dati forniti dal Comune, metterà i suoi strumenti a disposizione dell’amministrazione elaborando misure di contrasto all’assenteismo, e avrà la possibilità di cominciare a ”tastare” il terreno della medicina legale in ambito pubblico, sulla scorta della riforma della Pubblica amministrazione.

PRIMO INCONTRO – “Quello di oggi è stato un primo incontro con Boeri perchè vogliamo andare nella direzione, più volte sottolineata, di premiare il merito dei nostri lavoratori: per questo vogliamo monitorare alcuni dati, come le assenze per malattia di un singolo giorno che nell’ultimo trienno sono di molto aumentate passando da 37mila a 50mila”.

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