Rifiuti Ama Roma, con Rocca Cencia 4 ecodistretti e 300 posti lavoro

Al via l'iter in Regione Lazio per il primo impianto di compostaggio: spesa totale 300 milioni di euro

0
798

Quattro nuovi ecodistretti, il primo dei quali a Rocca Cencia. Nei prossimi mesi potrebbero nascere i nuovi impianti destinati a ospitare i tanti rifiuti che ancora la capitale produce e non può fare altro che conferire in discarica, o meglio creando finalmente i cosiddetti ecodistretti che accolgono i rifiuti in attesa di ulteriore trattamento. Per Rocca Cencia, zona Casilina non lontano da Borghesiana, l’iter starebbe cominciando proprio oggi e durerà circa sei mesi.

CARTE IN REGIONE – La palla arriva quindi in Regione Lazio dove il progetto dovrà essere esaminato per poi ottenere le autorizzazioni del caso. Potrebbero nascere finalmente quelle strutture che in altre parti di Italia, specie al nord, sono ampiamente diffuse e permettono la differenziata (e soprattutto evitano la creazione di nuove discariche per tal quale in stile Malagrotta). In una intervista al Messaggero il presidente di Ama Fortini ha annunciato la possibilità di un “biodigestore anaerobica” che servirà a produrre metano e quindi energia per far funzionare l’impianto bruciano i rifiuti della differenziata. Inoltre si spiega che il Tmb ridurrà la quantità di rifiuti trattati.

RAPPORTO CON I CITTADINI – Ora il problema, oltre alle autorizzazioni sarà il rapporto con i cittadini. Che vedono aumentare gli impianti sul loro territorio e dovranno vedere vantaggi e svantaggi delle possibili novità. Quanto ai costi, spiega sempre Fortini sul Messaggero, si tratta di 250-300 milioni di investimenti che potrebbero portare fino a 300 nuovi posti di lavoro.

[form_mailup5q lista=”campidoglio”]

È SUCCESSO OGGI...