Atac rinnova il suo fatiscente parco mezzi, così il consiglio di amministrazione della società sta per indire una gara per la fornitura in leasing di autobus a trazione diesel da 12 e 18 metri, fino ad un massimo di 700 mezzi. Si tratta di un accordo quadro che avrà durata 4 anni con un leasing di 10 anni e sarà articolato in più contratti applicativi.
Già con il primo contratto applicativo si prevede la fornitura di circa 300 bus. I primi 100 potranno andare in servizio dal prossimo gennaio 2016 per rafforzare la flotta proprio in coincidenza con il Giubileo. Il canone leasing ammonta a circa 10 milioni di euro sia per il 2016 che per il 2017. I mezzi saranno dotati di tutti i più moderni sistemi in termini di sicurezza, tecnologia, confort di viaggio e accessibilità. Tra l’altro sono previsti sistemi di video sorveglianza, cabine di guida protette con porta di accesso riservata, sistemi multimediali per la comunicazione a bordo, sistema satellitare per la tracciabilità del mezzo, pedane di accesso ribaltabili manualmente, aria condizionata integrale, annuncio di prossima fermata.
Sempre sugli investimenti sono state anche approvate le gare per la fornitura e messa in opera di quanto necessario (ruote, assili, freni, ecc) alla manutenzione straordinaria dei carrelli dei 53 treni CAF in circolazione sulle linee metro A/B/B1 e sulla Roma Lido. Anche in questo caso si tratta di un accordo quadro della durata di 4 anni con un primo contratto che prevede la consegna delle forniture da gennaio 2016. Il costo per il primo anno è di circa 10 milioni di euro. Infine, ed è qui la grande sorpresa, Atac aveva in pancia 50 milioni di titoli di Intesa Bank Ireland plc che il consiglio di amministrazione ha deciso di vendere. Semmai resta il dubbio del perché l’operazione non sia stata fatta prima.
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