Per chi sporca le spiagge “chiederò che si parta da 500 euro a salire e non una multa da 25 a 500 euro come prevista dall”ordinanza”. Così Alfonso Sabella, neo commissario del X Municipio e assessore alla Legalità e al Litorale di Roma, intervenendo alla presentazione del libro ”Roma Capitale 2.0” di Roberto Morassut, oggi alla Biblioteca Morante di Ostia.
“Ostia non è Casal di Principe. Si può ancora salvare”. Così il neo commissario di Ostia, Alfonso Sabella, assessore alla Legalità e al Litorale di Roma, intervenendo alla presentazione del libro ”Roma Capitale 2.0” di Roberto Morassut, oggi alla Biblioteca Morante di Ostia. L’ex magistrato racconta una scena “surreale” di cui è stato protagonista oggi proprio a Ostia: “Oggi ho fatto un sopralluogo in spiaggia per dare un’occhiata in giro e sotto il X Municipio ho assistito a scena tipo Casal di Principe, mi si sono avvicinati due tizi che mi hanno chiesto: ”Cosa sei stato a fare in spiaggia?”.
Ostia però ancora si può salvare, a Casal di Principe avrebbero avuto un altro approccio. Ostia ha delle sue peculiarità ma una sana politica e amministrazione condivisa con i cittadini la può salvare”. Ma il ”pallino” dell’assessore alla Legalità rimane il lungomare. “Il ”mare in gabbia è un unicum di Roma, non ci sono situazioni simili in Italia. I cittadini devono vedere e godere del bene pubblico”, conclude Sabella.
[form_mailup5q lista=”campidoglio”]
[form_mailup5q lista=”ostia”]