Sicurezza, assistenza logistica e sanitaria. Accoglienza low cost e tendopoli per ospitare i giovani volontari. Strade da riparare e trasporti da rendere più efficienti. Oltre a un tavolo tecnico che prenderà il via a breve. La prima riunione della cabina di regia del Giubileo si è conclusa in un clima di collaborazione tra Vaticano, Governo, Regione e Campidoglio. Dopo 15 anni la capitale e l’hinterland si ritroveranno ad accogliere di nuovo milioni di fedeli da tutto il pianeta.
INCONTRO IN VATICANO – Per questo saranno molti gli aspetti organizzativi da curare per rendere più sicura Roma e più fruibili i percorsi e gli spazi intorno alle basiliche che ospiteranno i grandi eventi religiosi. Incontri come quello di oggi si ripeteranno di frequente, il prossimo sarà tra pochi giorni. Monsignor Rino Fisichella, delegato da Papa Francesco per la commissione bilaterale Italia – Santa Sede (incaricata di impostare l’organizzazione degli eventi e realizzare il coordinamento interistituzionale) ha ricevuto in tarda mattinata in Vaticano il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma capitale Ignazio Marino e l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci. A completare la Commissione monsignor Angelo Becciu e monsignor Graham Bell.
MARINO FA IL PUNTO – All’uscita dell’incontro è stato Ignazio Marino a fare il punto: “Con questo primo incontro – spiega – volevamo essere sicuri che il piano che stavamo sviluppando come Campidoglio fosse coerente con il pensiero di Papa Francesco”. Degli aspetti economici, sui quali ancora non emergono dettagli, si stanno occupando Campidoglio e ministero dell’Economia. Per le manutenzione delle strade servono almeno 200 milioni: per ora resta in piedi il piano comunale avviato nei mesi scorsi.
TRASPORTI E BUS – Sui trasporti il Campidoglio spera invece in un allentamento del patto di stabilità interno, per poter reperire nuove risorse. Marino punta a migliorare la rete dei trasporti esistente mentre sul fronte dei 700 nuovi bus che Atac dovrebbe acquistare in leasing, secondo le previsioni almeno un centinaio potrebbero entrare in servizio alla fine dell’anno. Nessuna grande opera è invece prevista su Roma e dintorni, mentre l’obiettivo è fornire un’organizzazione il più possibile efficiente e sobria. «Personalmente – spiega il sindaco di Roma capitale e della città metropolitana – sono felice che le schede che abbiamo illustrato corrispondono perfettamente al pensiero che Papa Francesco ha trasmesso alla Segreteria di Stato e in primo luogo a monsignor Fisichella che ha il compito della regia di questo straordinario anno».
L’IMPEGNO DELLA REGIONE – Zingaretti, che alla vigilia dell’incontro ha assicurato che la Regione “si metterà a disposizione e farà la propria parte” ha nominato il vicepresidente Massimiliano Smeriglio delegato al Giubileo. Sul fronte della sanità la Regione ha inoltre disposto l’acquisto di 48 nuove ambulanze e l’avvio del numero unico europe “112” per il primo novembre.
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