“Siamo convinti che grazie al lavoro che sta svolgendo l’amministrazione comunale con il Governo, a luglio e agosto, nell’ambito dei cantieri del Giubileo, si potrà intervenire sulle strade del Centro, in cui passano decine di migliaia di auto e moto tutti i giorni”. Lavori estivi in arrivo dunque a Roma: oggi l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci ha presentato il piano di rifacimento delle principali strade, mentre stanno cominciando oggi i lavori al lungotevere Vaticano e al Muro torto, teatro di incidenti mortali negli ultimi tempi.
Parte oggi dunque la seconda fase del Piano di manutenzione delle strade del Campidoglio che si concluderà entro la fine di giugno, per lasciare poi spazio ai lavori per il Giubileo. Dopo la prima tranche da 6 milioni, un ulteriore 5% delle arterie della grande viabilità di Roma vedrà interventi di manutenzione per un investimento totale di 4,1 milioni di euro divisi in otto lotti, con l’80% dei lavori focalizzato in periferia: le aree di intervento sono state concordate con i Municipi, il 50% sarà su tappeto di usura più binder, il restante 50% solo su tappeto di usura. Contestualmente si provvederà anche al rifacimento delle strisce pedonali davanti a 143 tra scuole e istituti universitari insistenti sulla grande viabilità, con speciali vernici bicomponenti con microsfere di vetro per una maggiore visibilità e durata, un intervento saltato nella prima fase per mancanza di risorse. A illustrare il piano è stato stamattina l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Maurizio Pucci, in una conferenza stampa nella sede dell’assessorato di via Petroselli.
“Noi ci siamo posti un metodo di lavoro che non è quello di tappare le buche in maniera provvisoria, salvo dove ci sia un pericolo immediato, ma di rimettere a posto le strade, pur nell’ambito della manutenzione ordinaria- ha spiegato l’assessore- Lo stato della città da questo punto di vista è ancora davvero difficile a causa di anni di assenza sul versante manutenzione e della scarsità di risorse che ci hanno portato a questa situazione davvero pericolosa. Mettere delle ”pecette” può servire per una settimana, un mese al massimo, e quindi abbiamo preferito un lavoro diverso con una durata di almeno due anni”.
La prima fase del piano, ha detto Pucci, “ha visto un investimento di 6 milioni di euro con l’85% degli interventi in periferia, ma non siamo riusciti a fare le strisce pedonali bicomponenti di fronte alle scuole che avevamo annunciato perchè il livello di sfascio delle strade, come a via Collatina, era tale per cui abbiamo dovuto spendere per il manto stradale più risorse rispetto a quello che pensavamo. Comunque abbiamo fatto anche una verifica sui lavori compiuti con 55 carotaggi, che hanno tutti dato esito positivo”. Muro Torto e lungotevere Vaticano a parte, la seconda fase di interventi riguarderà il Centro storico, con per esempio largo di Torre Argentina, via delle Botteghe Oscure, via dell’Ara Coeli e via Tomacelli, ma soprattutto la periferia, che vedrà interventi da viale di Tor Bella Monaca a via di Grotta Perfetta, da via di Vigna Murata e via di Torrevecchia a via del Trullo, fino alla via del Mare. Lavori tra le altre anche a corso Francia, via Trionfale, via Medaglie d”Oro, via Cassia e viale di Tor di Quinto.
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